Alluvione, la presidente della Commissione Europea Von der Leyen in visita nei territori colpiti
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, erano ieri, 25 maggio, in Emilia-Romagna per visionare di persona i territori colpiti duramente dall’alluvione. Entrambe, insieme al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, hanno sorvolato in elicottero l’intera area colpita: il ravennate, la provincia di Forlì-Cesena, la fascia collinare fino al bolognese, con le tantissime frane causate dagli smottamenti e dalla pioggia. Con loro il capo dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.
Successivamente, Von der Leyen, Bonaccini, Curcio e il ministro Fitto hanno raggiunto Cesena per un sopralluogo nell’area colpita dalle esondazioni del fiume Savio insieme al sindaco Enzo Lattuca. La presidente Meloni era rientrata a Roma per il Consiglio dei ministri dedicato a ulteriori misure sull’emergenza alluvione. Infine, l’ultima tappa in piazza del Popolo, con il saluto alle forze dell’ordine, ai volontari e agli operatori che in questi giorni hanno lavorato senza sosta nelle operazioni di salvataggio e assistenza alla popolazione. Presenti anche i sindaci di Forlì, Gian Luca Zattini, e i primi cittadini dei comuni della provincia di Forlì-Cesena.
“Vedere queste cicatrici spezza davvero il cuore – ha detto la presidente della Commissione Ue -. Saremo al vostro fianco. È urgente far partire il Fondo di solidarietà: ci sarà un primo pagamento poi la stima dei danni per avere un’idea più chiara del contributo e vedere cos’è possibile fare da parte della Ue. Questo succederà nei prossimi tre mesi, poi vedremo”.
E poi, per dare il proprio incoraggiamento alla regione colpita dall’alluvione, ha detto in dialetto emiliano-romagnolo: “Tin bota’, l’Europa è con voi”.
“Ringrazio la presidente Meloni per la seconda visita in pochi giorni in Emilia-Romagna- ha detto il presidente Bonaccini – insieme stiamo lavorando molto bene. E sono molto soddisfatto delle rassicurazioni della presidente Von Der Leyen sulla vicinanza alla nostra regione da parte dell’Europa e l’attivazione di risorse e del Fondo di solidarietà europeo: la sua presenza qui oggi è un altro segnale importante per l’Emilia-Romagna, le comunità e le persone colpite da questa tremenda alluvione. Insieme, lo ribadisco, ci rialzeremo”.
Intanto, per gestire il rischio sanitario nelle zone in cui permangono acque stagnanti dopo l’alluvione, ecco le raccomandazioni utili da seguire per i volontari e gli operatori impegnati sul campo. Le ha approvate la Regione dopo l’incontro di ieri pomeriggio (25 maggio) convocato dall’assessorato con il Comitato Tecnico Scientifico per la Salute della Comunità, che riunisce tutti i soggetti impegnati – sul fronte sanitario – nella gestione dell’emergenza alluvione in Emilia-Romagna.
Dal confronto è stata ribadita l’utilità di mettere a disposizione di cittadini, operatori e volontari una serie di indicazioni e di comportamenti da seguire soprattutto nel caso di operazioni di sgombero e pulizia, ed è stato quindi “validato” il vademecum predisposto dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl Romagna.
Tra le principali indicazioni contenute nel vademecum sanitario validato dalla Regione, la necessità di proteggersi durante le operazioni di sgombero e pulizia, di non esporsi a situazioni a rischio e di non compiere azioni o manovre che possano compromettere la propria sicurezza o quella di altri volontari. Attività che, inoltre, vanno svolte compatibilmente alle proprie condizioni di salute e capacità psicofisiche e con l’abbigliamento adeguato.
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