Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017
22 Giugno 2025
Testata Giornalistica reg Trib. MO aut. 20/2017

Una ricerca Unimore identifica nuovi meccanismi molecolari responsabili delle Neoplasie del sangue

Una nuova alterazione del DNA, responsabile di una forma più severa di neoplasia mieloproliferativa, è stata scoperta da un gruppo di ricercatrici e ricercatori del Centro Interdipartimentale di Cellule Staminali e Medicina Rigenerativa (CIDSTEM) di Unimore. La ricerca è stata coordinata dalla professoressa Rossella Manfredini del Dipartimento di Scienze Biomediche Metaboliche e Neuroscienze dell’Ateneo. I risultati dello studio, sostenuto da Fondazione AIRC, sono emersi nell’ambito del programma “5 per mille” MYNERVA coordinato dal professor Alessandro Vannucchi. I dati sono stati pubblicati su Leukemia, un’importante rivista ematologica internazionale appartenente al gruppo Nature. Le neoplasie mieloproliferative sono tumori che colpiscono le cellule staminali del sangue, per le quali non esiste a oggi una cura definitiva. Tra queste patologie sono compresi diversi tumori ematologici, come Policitemia Vera, Trombocitemia Essenziale e Mielofibrosi Primaria.

La loro patogenesi è caratterizzata dall’acquisizione di diverse mutazioni, tra cui la più frequente colpisce il gene JAK2. Recentemente sono aumentate le evidenze che dimostrano come un’analisi approfondita dell’assetto genetico dei pazienti sia fondamentale per identificare meccanismi molecolari specifici di sviluppo e progressione della malattia. I ricercatori e le ricercatrici del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” di Unimore, hanno così identificato una categoria di pazienti affetti da Neoplasie Mieloproliferative, il cui profilo genetico è caratterizzato dalla compresenza della mutazione del gene JAK2 e dall’amplificazione del cromosoma 9, su cui il gene JAK2 è localizzato. I risultati ottenuti hanno permesso di dimostrare che la seconda anomalia, di tipo citogenetico, ha un effetto negativo sull’attivazione del sistema immunitario contro la popolazione di cellule tumorali. Inoltre, stimola la proliferazione e la persistenza delle cellule staminali emopoietiche neoplastiche, da cui origina e si propaga la neoplasia.

“Lo studio approfondito del genoma di questi pazienti – spiega la prof.ssa Rossella Manfredini, responsabile del programma di Genomica e Trascrittomica del Centro di Medicina Rigenerativa di Unimore ci ha inizialmente permesso di individuare un sottogruppo di pazienti affetti da mielofibrosi. La malattia è in questi casi caratterizzata non solo dalla mutazione del gene JAK2, ma anche dall'amplificazione dello stesso gene, che è per questo presente in molteplici copie. Approfondendo ulteriormente le indagini molecolari, abbiamo scoperto che l'amplificazione genica coinvolge non solo il gene JAK2, ma l'intero braccio corto del cromosoma 9.

Abbiamo svolto studi molto complessi sui campioni ottenuti dai pazienti, tra cui l'analisi genomica a singola cellula e la genotipizzazione di colonie derivanti dalle cellule staminali emopoietiche. Abbiamo così dimostrato che, durante l’evoluzione della malattia, l'acquisizione della mutazione del gene JAK2 precede l'amplificazione del cromosoma 9. In particolare, l'assetto genomico prevalente che abbiamo identificato nelle cellule di questi pazienti è caratterizzato dalla presenza di tre copie del gene JAK2, di cui due mutate”, afferma la dott.ssa Chiara Carretta, coautrice dell’articolo.

Considerando gli altri geni localizzati sul cromosoma 9, abbiamo osservato che l'espressione del gene PD-L1 è aumentata nei pazienti con amplificazione del cromosoma 9 rispetto a coloro che presentano la mutazione di JAK2 in assenza dell’anomalia cromosomica aggiuntiva. La proteina codificata dal gene PD-L1 è coinvolta nell’inibizione della risposta immunitaria, un meccanismo comune nei tumori. Approfondendo tale meccanismo, – sottolinea la dott.ssa Sandra Parenti, coautrice dell’articolo– abbiamo dimostrato che i monociti dei pazienti con duplicazione del cromosoma 9 mostrano livelli più elevati di PD-L1 sulla membrana cellulare. Inoltre, i linfociti dei pazienti esprimono maggiori livelli del recettore PD-1. Verosimilmente anche per questo sono funzionalmente più esausti e incapaci di attaccare ed eliminare le cellule tumoralii”.

Il nostro studio si è esteso anche alle cellule staminali emopoietiche di questi pazienti, – prosegue il dott. Matteo Bertesi, coautore dell’articolo –. Abbiamo dimostrato che le cellule staminali del sangue dei pazienti con duplicazione del cromosoma 9 proliferano di più, dato il loro stadio di maturazione più precoce rispetto a quello delle stesse cellule dei pazienti senza alterazione cromosomica. Questo comportamento sembra essere determinato da una maggiore espressione, in queste cellule, dei geni OCT4 e NANOG, noti per favorire il mantenimento della staminalità. Quest’ultima è una caratteristica sfavorevole, quando è presente in cellule staminali neoplastiche, poiché ne aumenta la capacità di proliferazione”.

Nel complesso, – evidenzia il dott. Ruggiero Norfo, coautore dell’articolo – questo studio ha permesso di caratterizzare uno specifico sottogruppo di pazienti affetti da neoplasie mieloproliferative. In tali pazienti la duplicazione del cromosoma 9, associata alla mutazione del gene JAK2, porta a un maggiore livello di esaurimento del sistema immunitario e a un aumento della staminalità del comparto CD34+ rispetto ai pazienti con assetto diploide.

“Questo risultato sottolinea ancora una volta – aggiunge la prof.ssa Rossella Manfredini – l'importanza di analizzare a fondo l'assetto genetico di ogni singolo paziente oncologico, per identificare meccanismi molecolari che possono essere colpiti con approcci terapeutici specifici, nell'ottica di una medicina di sempre maggiore precisione”.

Questo nuovo risultato, pubblicato su una rivista di grande prestigio scientifico dal gruppo della professoressa Manfredini – conclude il prof. Michele Zoli, direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze – conferma la linea di ricerca di oncoematologia sperimentale come una delle più produttive e dal maggior potenziale traslazionale del dipartimento”.

Nella foto, da sx: Dott. Ruggiero Norfo, Dott. Matteo Bertesi, Prof.ssa Rossella Manfredini, Dott.ssa Sandra Parenti e Dott.ssa Chiara Carretta

LEGGI ANCHE:
 
SulPanaro Expo

Rubriche

Glocal
Indagine Ocse: italiani popolo di ignoranti
Glocal - Secondo l'Ocse in Italia un adulto su quattro ha ridotte competenze cognitive.
PERSONE | Gennet Casoni: ”Io ho due anime dentro di me: l’Africa e l’Italia. Ricci, passioni e tanto altro”
La storia - La sua storia è diventata un fumetto d’autore disegnato dal noto artista Marco Sciame: “Il mio nome è Paradiso" è il titolo
Glocal
Questo pazzo, pazzo mondo
Glocal - “Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo”, in inglese “It’s a mad, mad, mad, mad world”, è il titolo di un film americano del lontano 1963, le cui vicende non hanno nulla a che vedere con l’articolo che vorrei scrivere, ma il cui titolo calza a pennello con l’attuale situazione politica dell’intero pianeta.
ITINERARI CURIOSI | Tresigallo, il paese dei sogni
Rubrica - Rubrica a cura di Francesca Monari
PERSONE | Jessica Lupelli una Chef per amica
La storia - In una società che va sempre più veloce trovare cibi sani già pronti è un desiderio che lei può esaudire. L’affascinava l’idea di fare un lavoro utile alla vita e, oggi, questo fa

Sul Panaro on air

  • An error occurred:

    The request cannot be completed because you have exceeded your quota.

  • La buona notizia

    Lavori in corso
    Ricostruzione post sisma, a San Felice consegnato il cantiere per il ripristino del teatro
    A effettuare l’intervento sarà il raggruppamento temporaneo di imprese costituto da AeC Costruzioni di San Possidonio e Alchimia Laboratorio di Restauro di Cavezzo
    La storia
    Mirabilandia 2025, cronaca di una giornata in famiglia divertendosi
    Mamma, papà e bambini sono arrivati con il cuore pieno di curiosità e l’entusiasmo di chi sapeva che sarebbe stata una giornata indimenticabile.

    Curiosità

    Da San Prospero in partenza gli atleti e le atlete che partecipano a Italia Gioca 2025
    La storia
    Da San Prospero in partenza gli atleti e le atlete che partecipano a Italia Gioca 2025
    Quest’anno gli atleti che fanno parte della delegazione sono Alessandro Garuti, Martina Borghi, Daniele Crisci, Simone Marcato, Ilaria Palmieri, Matteo Palmieri, Mattia Pizzarotti, Simone Sala, Cecilia Sega, Nicole Sgambati e Marcella Volponi. L’allenatore è Francesco Rollini.
    La più antica forma di Parmigiano quanto è "vecchia"? Ha quasi 10.000 giorni di stagionatura ed è stata tagliata adesso
    Curiosità
    La più antica forma di Parmigiano quanto è "vecchia"? Ha quasi 10.000 giorni di stagionatura ed è stata tagliata adesso
    Il prossimo obiettivo sarà battere il primato di 28 anni di stagionatura detenuto da un Cheddar tagliato 12 anni fa in Wisconsin. A tal fine è già pronta una forma della Nazionale del Parmigiano Reggiano con 30 anni di stagionatura. Rigorosamente segreto il magazzino di conservazione di questo “gioiello”.
    A Novi un cortometraggio per riscoprire la storia della patriota Rosa Testi Rangone
    La storia
    A Novi un cortometraggio per riscoprire la storia della patriota Rosa Testi Rangone
    La contessa a Novi trovò pace nel periodo turbolento del Risorgimento, e finì anche in carcere per aver cucito delle coccarde con il Tricolore italiano, all'epoca vietato. 
    All'Eurovision vince l'Austria con il cantante JJ. Il nostro Lucio Corsi è quinto
    La storia
    All'Eurovision vince l'Austria con il cantante JJ. Il nostro Lucio Corsi è quinto
    Delusione per Gabry Ponte, che in abito tricolore ha cantato "Tutta l'Italia", arrivato inaspettatamente ultimo. L'Estonia con "Espresso macchiato" è terza.
    "Lorem ipsum dolor sit amet..." A Bomporto le info sul sito del Comune sono... in latino
    La storia
    "Lorem ipsum dolor sit amet..." A Bomporto le info sul sito del Comune sono... in latino
    "Alla faccia dell'inclusione e della facilità di utilizzo tanto sbandierata", commentano dall'opposizione della Lista Civica "Idee in MoVimento per Bomporto e Frazioni"
    San Felice vibra sul rombo del Motor Village 2025
    L'incontro
    San Felice vibra sul rombo del Motor Village 2025
    I motori si sono spenti, ma l’eco dell’entusiasmo continua a risuonare sull’asfalto di Piazza Ettore Piva. Motor Village 2025 è stato più di un evento: è stata una dichiarazione d’amore per il mondo dei motori
    Mirandola da il "Benvenuto" agli studenti della Città di Amiens (Francia)
    L'osservazione
    Mirandola da il "Benvenuto" agli studenti della Città di Amiens (Francia)
    Uno degli eventi più significativi di questa esperienza è stato il laboratorio "Mani in pasta", organizzato dal Centro di Educazione Ambientale e Sostenibilità "La Raganella".
    Miss Mamma Italiana: Alessandra Guadagnin di Bomporto accede direttamente alla finale
    La storia
    Miss Mamma Italiana: Alessandra Guadagnin di Bomporto accede direttamente alla finale
    Venti le mamme partecipanti che, oltre a sfilare in passerella con abiti eleganti, hanno sostenuto una prova di abilità (come cantare, ballare, illustrare ricette gastronomiche, cimentarsi in esercizi ginnici ed in prove creative ed artistiche), che rappresentasse la loro personalità.
    Achille Lauro a Carpi incontra e abbraccia la fan centenaria Edmea
    Ultime notizie
    Achille Lauro a Carpi incontra e abbraccia la fan centenaria Edmea
    L'artista era ospite di Radio Bruno

    chiudi