Area Nord, approvata la mozione sul trasporto pubblico integrato
AREA NORD - E' stata approvata dal Consiglio dell’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord la mozione, presentata congiuntamente dai gruppi consiliari Liste Civiche - Partito Democratico Bassa Modenese e Movimento 5 Stelle, per l’avvio di una nuova strategia provinciale in tema di mobilità sostenibile, con particolare attenzione al potenziamento del trasporto pubblico e allo sviluppo dell’intermodalità ferro-gomma.
La mozione – votata favorevolmente dal Consiglio – pone al centro l’urgenza di ripensare il sistema di trasporto pubblico provinciale in vista della nuova gara di affidamento del servizio TPL prevista entro il 2026, chiedendo alla Provincia di Modena e alla Regione Emilia-Romagna di coinvolgere i territori in modo strutturato nella definizione di obiettivi e priorità.
“Con questa mozione – dichiarano Paolo Negro e Nicolo Guicciardi (capogruppo e vicecapogruppo Liste Civiche - PD Bassa Modenese) e Mattia Veronesi (capogruppo Movimento 5 Stelle) firmatari della mozione per i rispettivi gruppi – vogliamo affermare il diritto della Bassa Modenese e di tutti i territori a nord della via Emilia ad avere un sistema di mobilità pubblica moderno, efficiente, sostenibile, che risponda non solo alle esigenze scolastiche, ma anche a quelle lavorative, familiari e sociali di tutta la popolazione.”
Tra i punti qualificanti della mozione approvata:
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la richiesta che la Regione Emilia-Romagna dia rapido seguito allo studio di fattibilità per la creazione di un cosiddetto “asse ferroviario Cispadano", un asse ferroviario strategico che colleghi Sassuolo, Reggio Emilia, Carpi, la Bassa Modenese, Ferrara, Ravenna e Rimini, riducendo tempi di spostamento, emissioni e isolamento territoriale;
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la promozione di una metropolitana di superficie tra Sassuolo, Modena, Carpi e la Bassa Modenese, integrata con fermate intermedie, per favorire la mobilità quotidiana casa-scuola e casa-lavoro;
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il potenziamento del servizio ferroviario esistente, attraverso il raddoppio delle tratte più critiche e la sinergia con il sistema del ferro regionale (come la linea Sassuolo–Reggio Emilia–Stazione Mediopadana);
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la richiesta di un incremento sostanziale dei finanziamenti al bacino modenese e un impegno comune tra Unione dei Comuni, Provincia e Regione presso il Governo nazionale per il rafforzamento del Fondo Nazionale Trasporti.
“La nostra provincia ha grandi potenzialità, ma anche grandi disuguaglianze territoriali” – concludono Negro, Guicciardi e Veronesi – “e senza un sistema di trasporti pubblici integrati rischia di accentuare l’isolamento delle aree più periferiche. È il momento di unire visione e concretezza. La mozione approvata oggi rappresenta un passo deciso in questa direzione”.
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