Conclusi i Summer Camp di Ragazze Digitali a Carpi e Mirandola
MIRANDOLA, CARPI - Si sono conclusi venerdì 27 giugno i Summer Camp “STEM al Femminile: un Progetto per Mirandola” e “L’industria del futuro è un gioco da ragazze: Green-tech Innovators”, finanziati dalla Regione Emilia-Romagna con risorse del Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 e realizzati da Ifoa e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia nei comuni di Mirandola e Carpi. I due Camp gratuiti hanno coinvolto complessivamente 31 studentesse di terza e quarta superiore, che in due settimane hanno avuto l’opportunità di applicare tecnologie digitali avanzate nel campo biomedicale e della transizione ecologica, ma anche di conoscere meglio le proprie passioni e inclinazioni. Le partecipanti hanno toccato con mano cosa significhi lavorare nell’ambito STEM attraverso lavori di gruppo, visite aziendali, testimonianze e laboratori partecipativi, avvicinandosi sin da giovanissime a un mondo ancora caratterizzato dal divario di genere.
A Carpi, presso il nuovissimo Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” (DIEF) di UNIMORE, si è tenuto l’evento conclusivo del relativo Summer Camp con diverse personalità istituzionali: il sindaco di Carpi Riccardo Righi e l’assessora al Comune di Carpi con Delega alle Pari opportunità, Tamara Calzolari; il direttore del Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari", Francesco Leali il presidente della Fondazione CR Carpi, Mario Ascari; Roberta Della Sala e Rossella Garuti, rispettivamente Consigliera di Amministrazione e consigliera di Indirizzo della Fondazione CR Carpi. A fare gli onori di casa Giulio Allesina, professore associato del DIEF e coordinatore del Summer Camp insieme a Barbara Zardin, Elena Bassoli e Roberto Vezzani, rispettivamente professoressa associata, professoressa ordinaria e Professore associato del DIEF, che hanno guidato le ragazze nelle due settimane di formazione del camp.
Il sindaco di Carpi Riccardo Righi: “Sono molto orgoglioso che in questo tecnopolo, nel territorio di Carpi, ci siano iniziative di questo tipo. Quando ragazze e ragazzi lavorano in percorsi come questi, a stretto contatto con istituzioni, università, aziende, uscendo dalla scuola classica, nascono opportunità uniche. Sono occasioni per usare la creatività per pensare al futuro e all’innovazione".
Mario Ascari, presidente Fondazione CR Carpi: “Voglio portarvi il nostro plauso e ringraziare Unimore perché siamo fermamente convinti che questo luogo serva non solo per formare, ma come stimolo per i giovani, ovvero il miglior investimento su cui la Fondazione possa contare per il futuro. Ci auguriamo che sia un’iniziativa continuativa. Fate molta attenzione a quello che avete visto in queste settimane, le opportunità legate al digitale oggi significano un futuro caratterizzato da un lavoro di successo”.
Giulio Allesina: “Peculiarità del nostro Dipartimento è che collaboriamo con sempre più aziende del territorio con le quali prepariamo il futuro, e sono le stesse che hanno sostenuto questi Summer Camp in modo attivo. Schneider Electric è una di quelle che di più hanno creduto nel progetto mettendo a disposizione i loro macchinari per far sperimentare sul campo alle ragazze le nuove tecnologie. Un ringraziamento particolare anche a EBV Elektronik, Spal e CNHi. La scorsa settimana abbiamo inoltre avuto l’onore di ospitare Arduino qui al tecnopolo, che ha apprezzato molto i prototipi delle ragazze. Ciò che è certo è che tutte le aziende con cui lavoriamo cercano sì figure altamente competenti e specializzate, ma che posseggano anche una preparazione completa con ottime soft skill. È per questo motivo che siamo felici di collaborare con IFOA su questi aspetti, per una formazione che crei figure professionali davvero complete".
Sul Summer Camp di Mirandola, ha dichiarato la sindaca Letizia Budri: “Siamo orgogliosi di aver ospitato questo progetto che ha saputo coniugare formazione, inclusione e futuro. Vedere giovani ragazze avvicinarsi con entusiasmo al mondo STEM è un segnale forte: investire su un cambiamento culturale che parte dalle nuove generazioni apre strade concrete di crescita e sviluppo. Il Polo Culturale Il Pico si conferma uno spazio capace di accogliere esperienze che guardano al domani".
inoltre l'assessora al Comune di Mirandola, Marina Marchi, ha affermato: “Le ragazze che hanno partecipato al corso ci dimostrano che talento, curiosità e determinazione non hanno genere. È fondamentale continuare a creare occasioni in cui le giovani donne possano esplorare senza timori i linguaggi della tecnologia e dell’innovazione. Come amministrazione crediamo in una scuola, in una società e in un territorio che diano pari opportunità di espressione e crescita. Questo corso è stato un passo importante in quella direzione".
Quelli di Carpi e Mirandola erano i primi due dei sette Summer Camp realizzati da Ifoa e UNIMORE: per i restanti cinque, che avvieranno i lavori a settembre, le iscrizioni sono ancora aperte. Per maggiori informazioni e iscrizioni:https://www.ifoa.it/servizi/
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