Sciopero nazionale dei lavoratori somministrati del Comparto Sanità per l’intera giornata del 24 luglio
Le Associazioni Sindacali FeLSA CISL, Nidil CGIL e UIL Temp, hanno proclamato per l’intera giornata del 24 luglio 2020 lo sciopero nazionale dei lavoratori somministrati del Comparto Sanità.
Lo sciopero, potenzialmente, coinvolge tutto il personale somministrato afferente al comparto sanità ed è articolato sull’intera giornata del 24 luglio 2020.
Come prevedono le norme vigenti tutte le prestazioni essenziali saranno comunque garantite sull’intero territorio provinciale, mentre i servizi programmabili potranno subire ritardi conseguenti all’adesione allo sciopero.
FeLSA CISL, Nidil CGIL e UILTemp hanno proclamato lo sciopero nazionale dei lavoratori somministrati impegnati nel comparto sanità per l’intera giornata di venerdì 24 luglio 2020, prevedendo per quella data un presidio nazionale presso il Ministero della Salute e altri quattro presidi regionali a Torino, Milano, Bologna e Pordenone.
Difatti, i lavoratori somministrati risultano esclusi, in quasi tutte le regioni, dai i trattamenti economici accessori e integrativi in favore del personale sanitario impegnato durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, creando così situazioni di inconcepibile disparità tra lavoratori impegnati fianco a fianco nella lotta al virus.
Uno sciopero proclamato per il riconoscimento del giusto merito per l’impegno e il lavoro svolto nella fase emergenziale, per avere gli stessi trattamenti e per dare stabilità e futuro ai rapporti di lavoro.
A Bologna, il presidio regionale si terrà dalle ore 10 alle 13 sotto la sede della Regione Emilia-Romagna, in viale Aldo Moro.
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