Danneggia una gabbia per la cattura di istrice: identificata grazie alle telecamere
La gabbia era stata installata dalla Provincia sull’argine del fiume Panaro, nella zona di S. Damaso di Modena, per la cattura di istrici e tassi.
La colpevole, una donna di 65 anni, ha deciso di rimuoverla per impedirne il funzionamento.
Il “sabotaggio” è stato però scoperto dalla Polizia provinciale e, grazie all’impianto di video sorveglianza faunistica installato nei pressi della gabbia, la donna è stata identificata.
La donna è stata denunciata per danneggiamento e interruzione di un pubblico servizio.
Il presidente della Provincia di Modena, Gian Domenico Tomei, ha così commentato l’accaduto: “Il danneggiamento di una gabbia per la cattura di istrici e tassi sugli argini, avvenuto a S.Damaso nei giorni scorsi, è solo l’ultimo di una serie di episodi analoghi avvenuti di recente lungo i fiumi modenesi. Abbiamo intensificato i controlli della Polizia provinciale, ma ribadiamo che l’attività di cattura degli animali che scavano tane negli argini è fondamentale per la sicurezza e di intere comunità. Chi crede di contrastarla con questi gesti non solo commette un reato grave ma mette a rischio la sicurezza dei cittadini”.
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