Novi, i fiori e il Made in Italy di “Erba spontanea” come antidoto alla pandemia
NOVI- Insistere e resistere: in queste due parole potrebbe essere condensato il “leitmotiv” di Valentina Lepre, titolare della graziosissima fioreria Erba Spontanea in via Chiesa Sud, a Novi.
Nato proprio nel culmine della pandemia, il concept store ha sfidato tutte le preoccupazioni, i problemi e le ansie che purtroppo hanno investito tanti commercianti in questo momento di emergenza sanitaria, diventando un piccolo spiraglio di colore e ottimismo per la stessa titolare, Valentina, e per tutti i suoi affezionati clienti.
Quando nasce Erba Spontanea e come mai l’idea di aprire un negozio?
Erba Spontanea apre il 28 novembre del 2020, ma nasce molto prima. Quell'anno, però, c'era un "qualcosa" che mi metteva i bastoni fra le ruote: quel "qualcosa" che ha lasciato a tutti un po'di amaro in bocca, tante domande e preoccupazioni. Ma io volevo chiudere l'anno in maniera diversa, così con un po'del coraggio passato dal mio papà, un po' della creatività della mia mamma e la mia voglia di andare sempre contro corrente ho deciso di portare un po' di colore e speranza a Rovereto sul Panaro, nel paese dove sono cresciuta. Erba Spontanea è una miscela delle tante cose che mi piace fare e trasmettere.
È l’unica titolare oppure ha un socio/socia?
Si sono l'unica titolare, ma questo progetto è fatto di tante mani, che hanno contribuito a rendere speciale questo posto.
Erba Spontanea non vende solo fiori: è un concept store con prodotti naturali e soprattutto artigianali, è corretto?
Si esatto. Una piccola e calorosa bottega che ha come filo conduttore la natura spontanea e l'elegante e sfacciata bellezza dei fiori. Mai intorno ai fiori girano l'arte, una curata ricerca sull’artigianato made in Italy, candele e prodotti per il corpo biologici. E non appena si potrà, sarà possibile accomodarsi e degustare una calda tisana o una fresca birra artigianale di aziende agricole della zona.
Le sue pochette di stoffa hanno spopolato nella Bassa, come le è venuta questa idea?
A quanto pare le pochette piacciono davvero tanto. L'idea è nata una notte, pensando alle montagne di tessuti e cerniere recuperate qua e là. L’idea delle incisioni sulle pochette è stata di Laura, conosciuta per caso. Mia mamma avrebbe potuto confezionare il tutto. Il giorno dopo è partita la produzione.
Consegne a domicilio, “click&collect”, messaggi direct su WhatsApp. Come tanti altri commercianti anche Erba Spontanea ha trovato il modo di “resistere” nonostante la Zona Rossa: come stanno andando le cose?
Diciamo che in questo io sono decisamente una frana, il merito di tutta la gestione dei social va a mia sorella. Ovviamente la zona rossa colpisce e fa la differenza, ma allo stesso tempo ha tirato fuori il mio lato resiliente: trovare soluzioni e positività ha allargato le mie vedute, capendo quanto sia importante il servizio che puoi offrire.
La disponibilità e la cura nel recapitare un prodotto e renderlo speciale per chi non può venire adesso è diventato essenziale, ma allo stesso tempo per il cliente del paese che continua a frequentare il negozio, continuare a regalargli un po'di normalità, un sorriso (pur se nascosto), arte, bellezza e colore non deve assolutamente essere trascurato.
In che misura la pandemia da COVID-19 ha colpito la sua attività?
Ho aperto nel bel mezzo di una pandemia, ce la metto tutta quindi per rendere Erba Spontanea uno di quei posti che hanno un po'di magia. La gente torna perché dice che la fa star bene e questo per me è una delle cose più importanti.
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