Seta, definite le integrazioni salariali per il personale assunto dopo il 2012
Giovedì 25 febbraio si è riunito in videoconferenza il tavolo negoziale a livello centrale fra l’azienda del trasporto pubblico locale Seta ed i rappresentanti sindacali regionali e provinciali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Faisa-Cisal, Uiltrasporti e Ugl per discutere del trattamento economico e normativo del personale assunto da Seta dopo il 2012. Si è concordato che ai 272 addetti (247 autisti e 25 addetti impianti fissi ovvero impiegati e personale di officina) venga destinata una somma complessiva di 300.000 euro a titolo di integrazione salariale per l'anno 2020, per un aumento lordo annuale che può raggiungere anche i
1.300 euro, neutralizzando le assenze per malattia o per covid che non verranno computati ai fini del calcolo.
Tali risorse saranno erogate al personale interessato in attesa della compiuta definizione degli istituti economici e normativi in discussione nella specifica trattativa avviata lo scorso novembre. I suddetti 300.000 euro saranno così ripartiti: 269.126,83 euro al personale viaggiante (247 unità) e 30.873,17 euro al personale impianti fissi (25 unità). La quantificazione economica ed i criteri di calcolo delle suddette indennità varranno esclusivamente per questa integrazione salariale relativa al 2020. Dal 1/1/21 il tutto dovrà essere rideterminato al tavolo di trattativa, considerando le risorse disponibili destinate anche agli altri istituti normativi ed economici che aumenteranno da 300.000 a 500.000 euro, anche in considerazione di un aumento a titolo di integrazione tariffaria da parte della Regione Emilia-Romagna.
L'integrazione salariale verrà corrisposta con la mensilità di aprile 2021 contestualmente alla già prevista erogazione del PdR. Infine, si è convenuto di intensificare la scaletta degli incontri tra azienda e sindacati già a partire dalle prime settimane di marzo, ponendosi come obiettivo la definizione di tutti gli istituti contrattuali entro il 30/04/21. L’integrazione salariale è un primo fondamentale passo di avanzamento per il riconoscimento di uguali diritti sia normativi che economici a tutti i lavoratori di Seta. I sindacati esprimono soddisfazione per questo ulteriore avanzamento nella trattativa per un equo trattamento per il personale di Seta, che rafforza l’impegno per arrivare a una conclusione della trattativa entro la fine di aprile.
Luigi Sorrentino, segretario di Organizzazione sindacale autonoma trasporti Modena, sindacato fra i più rappresentativi in Seta Modena, usa parole dure per commentare l'accordo: "Nuovamente un una tantum per sanare il 2020. Dopo nove anni dalla nascita di Seta, ancora non si è raggiunto l'accordo di secondo livello per gli assunti dal 2012. L'azienda continua a trattare con i cinque firmatari di contratto, facendo finta di non vedere che Or.s.a. rappresenta una fetta importante di lavoratori e i sindacati fanno finta di non vedere la richiesta fatta dalla maggioranza di indire le votazioni per le RSU. La nostra idea di integrazione consiste nel riconoscere tutte le diarie esistenti bacino su bacino a tutto il personale. Per questi motivi e per varie problematiche inerenti anche i vecchi assunti, faremo sentire la nostra voce su tutti e tre i bacini serviti da Seta".
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