Bomporto, 4 impianti fotovoltaici su edifici comunali non collegati alla rete: indagini della Guardia di Finanza
BOMPORTO – Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza avrebbe acquisito documentazioni dagli uffici tecnici del Comune di Bomporto per un indagine in corso riguardo a quattro impianti fotovoltaici, realizzati e installati su edifici comunali, che non sarebbero, però, mai stati collegati alla rete per fruire dell’energia prodotta. E’ quanto denuncia la lista civica “Idee in MoVimento per Bomporto e frazioni”, attraverso un post pubblicato sulla propria pagina Facebook. Di seguito, il post integrale:
“Si apprende che le scorse settimane è arrivata la finanza per condurre indagini e acquisire documentazione negli uffici tecnici del nostro Comune. A quanto risulta da indiscrezioni e da una evidenza acquisita tramite accesso atti, non sarebbero mai stati collegati in rete per fruirne dell’energia prodotta, ben 4 impianti fotovoltaici (controvalore stimato di quasi 100mila euro) realizzati e installati su edifici comunali (Palestra scuola di Sorbara e Solara, Casa della Legalità di Sorbara, edifici c/o Campo sportivo di Bomporto) con fondi pubblici.Se per l’ultimo (campo sportivo Bomporto) i tempi di realizzazione sono relativamente recenti, gli altri 3 sono li, mai utilizzati per produrre energia elettrica (autoconsumo per scambio sul posto, e immissione in rete per il surplus prodotto) almeno dal 2016…se non prima. Questo significa che per lunghi 5 anni (almeno) le mancate produzioni di energia elettrica hanno determinato spese aggiuntive sulle bollette e mancati introiti, per migliaia di euro, per quanto si può dedurre tramite una stima chiesta ad un esperto.Ma a riprova di quanto affermato, c’è l’estratto di una determina ferragostana che mette nero su bianco e prova quanto da noi affermato. Infatti dal documento si legge che l’Amministrazione si impegna a collegare detti impianti, entro pochi mesi. Ma la beffa che si apprende, è che oltre ad essere in mega ritardo per procedere in tal senso, occorre sborsare ulteriori soldi pubblici per adeguarli e attualizzarli, pari quasi a 9mila euro.Lasciamo che la magistratura contabile acquisisca e verifichi tutte le carte facendo gli accertamenti del caso ma, condanna o meno di funzionari e amministratori, un elemento risulta chiaro ed evidente: tutto questo rappresenta l’ennesimo spreco, l’ennesimo episodio di inefficienza che si manifesta a carico di questa amministrazione (in continuità con la precedente), che veramente non solo noi che come minoranza esercitiamo potere di vigilanza, ma un qualsiasi cittadino onesto e che paga regolarmente tutte le tasse, anche comunali, non può più accettare.Auspichiamo che tutte le azioni correttive vengano eseguite nel più breve tempo possibile ma soprattutto che tutte le responsabilità in carico a questa amministrazione (in particolare la parte politica e a livello dirigenziale), ma anche alla precedente rappresentata per 3/5 dagli stessi attuali amministratori, vengano accertate in modo esaustivo e che quindi venga fatta giustizia, con il solo obiettivo che questi episodi di inefficienza e di sprechi, non si ripetano più in futuro.Se questo è il modo con il quale si vogliono perseguire obiettivi e azioni a favore dalla transizione ecologica e della lotta ai cambiamenti climatici, a Bomporto. Vista inoltre la totale mancanza di controllo, possiamo tutti quanti stare freschi.
Seguici su Facebook:
sulPanaro.net - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017
I più letti
Most Read Posts
- Licenziata senza preavviso, lascia Carpi per vivere e lavorare su un atollo alle Maldive
- Muore a 7 anni a causa di una malattia: Mirandola in lutto per il piccolo Leonardo
- Mirandola, Giada Oltramari: “Ho scelto di lanciare il cuore oltre l’ostacolo e di mettermi in proprio”
- Medolla, investito in via Roma: non ce l'ha fatta l'ingegnere del biomedicale Paolo Poggioli