Mirandola, 200mila euro per imprese e professionisti “fermati” dalla pandemia
MIRANDOLA- Ammonta a 200mila euro la somma che abbiamo deciso di stanziare a fondo perduto, per le attività del commercio e di servizio, che nel 2020 hanno avuto un calo del fatturato pari o superiore al 20%.”
Sono queste le parole, del sindaco di Mirandola Alberto Greco e dell’assessore alle Attività produttive del Comune di Mirandola. “Si tratta di una forma di sostegno importante, che punta ad essere al fianco di tutti quegli artigiani, commercianti e professionisti, che lo scorso anno a causa della pandemia e dei conseguenti lockdown, hanno visto frenare drasticamente il lavoro, con penalizzazioni drammatiche per attività e collaboratori.”
Il provvedimento ha trovato approvazione unanime, in occasione dell’ultimo Consiglio comunale: su proposta della Giunta, sono stati deliberati criteri e categorie delle attività economiche, che potranno beneficiare della misura adottata dall’Amministrazione comunale mirandolese, volta a sostenere imprese e professionisti.
Il contributo a fondo perduto, per quanti ne faranno domanda, oscillerà tra i 2mila e i 4mila euro e verrà assegnato entro il 31 dicembre 2021, attraverso il bando dedicato che sarà in pubblicazione da lunedì 15 novembre. Potranno presentare la richiesta, imprese e professionisti aventi sede legale, operativa o unità locale nel comune di Mirandola – con un fatturato compreso tra i 10mila e i 500mila euro – che, nel corso dell’anno 2020, hanno subito un calo del fatturato pari o superiore al 20% (calo rilevato rispetto all’anno 2019).
In particolare, sono previsti due scaglioni: il primo per le attività con un fatturato compreso tra i 10mila e i 150mila euro, per le quali è previsto un contributo di 2mila euro per una riduzione che oscilla tra il 20% e il 50% e di 3mila euro per riduzioni oltre il 50%.
Il secondo invece riguarda le attività con fatturato superiore ai 150mila euro, per le quali è previsto un contributo di 3mila euro per una riduzione compresa tra il 20% e il 50% e di 4mila euro per riduzioni oltre il 50%.
“A beneficiare del sostegno quindi – precisano il sindaco Greco e l’assessore Gandolfi – saranno le piccole imprese del commercio al dettaglio, compresi gli operatori ambulanti, i taxisti, ristoranti e bar, alberghi, B&b e altre strutture ricettive le agenzie di viaggio, le autoscuole, le attività artistiche, sportive, ricreative, servizi alla persona, ma anche professionisti e diverse altre categorie.”
Il primo cittadino e l’assessore allo Sviluppo del territorio tengono inoltre a sottolineare l’importante contributo offerto dalle Associazioni imprenditoriali di commercio e artigianato Confcommercio, Confesercenti, CNA e Lapam Confartigianato presenti al confronto tenutosi nei giorni scorsi, con le quali si è anche convenuta una specifica deroga al tetto di fatturato massimo ammesso per i distributori di carburante e la previsione di un contributo di 2mila euro per le attività, aperte coraggiosamente nel corso del 2020 e 2021: “E’ dovere dell’Amministrazione essere al fianco di quanti hanno resistito durante una fase critica, che ha significato calo del lavoro e dei fatturati; di quanti hanno scelto di non privarsi, nonostante le incertezze dei propri collaboratori e dipendenti, di chi ha provato comunque ad investire. Per dar copertura a questa misura di sostegno alle attività più colpite dagli effetti della pandemia, abbiamo scelto di stanziare 200mila euro a valere sul fondo delle funzioni fondamentali. Il bando sarà pubblicato sul sito web del Comune di Mirandola entro la metà di novembre e la graduatoria degli ammessi sarà formalizzata entro il 31 dicembre”.
“Se queste risorse non saranno sufficienti per tutte le attività richiedenti, abbiamo già previsto la possibilità di rifinanziare la misura, compatibilmente con la capienza del fondo”- concludono il sindaco Greco e l’assessore Gandolfi.
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