Nonantola, sequestrata e minacciata dall’ex per tutta la notte
NONANTOLA- Si era allontanata con il figlio dall’appartamento coniugale dopo anni di maltrattamenti fisici e psicologici.
Ma il compagno- di origini tunisine- non accettava la separazione e, quando la donna era rientrata a casa per prendere alcuni effetti personali, l’aveva sequestrata con l’aiuto del fratello: l’aveva chiusa in una stanza dell’appartamento per tutta la notte, minacciandola con una pistola e con un cacciavite. Intimandole di riportare il figlio a casa.
L’aggressione si è consumata lo scorso agosto in un appartamento di Nonantola. La donna era riuscita, dopo ore di terrore, a convincere i due a liberarla: promettendo di tornare indietro con il figlio. Ma uscita dall’appartamento la giovane modenese ha immediatamente sporto denuncia contro il compagno per il reato di sequestro, maltrattementi e lesioni.
L’uomo è ora in attesa dell’udienza preliminare, prevista per il mese di febbraio.
Il fratello dell’aggressore è stato denunciato per concorso in sequestro di persona, ma si è reso irreperibile. La procura aveva richiesto l’archiviazione ma i legali della donna, giovedì 13 gennaio, hanno presentato opposizione.
Il giudice si è riservato.
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