Ricerca, innovazione e formazione di nuove competenze, a Mirandola nasce il nuovo “Biomedical Village”
MIRANDOLA – Con la cerimonia del taglio del nastro, si è svolta ieri, 22 giugno, a Mirandola, l’inaugurazione dei nuovi spazi del “Biomedical Village”, dedicati a ricerca, innovazione e formazione di nuove competenze, dell’incubatore TPM Cube e dell’ampliamento del TPM – Tecnopolo Mario Veronesi, in via 29 Maggio.
“Nonostante le difficoltà legate alle recrudescenze della pandemia e al caro materie prime, l’Amministrazione comunale ha portato avanti con continuità il sostegno – soprattutto logistico – a Democenter e al TPM Mario Veronesi. Si tratta di un impegno necessario oltre che imprescindibile, data l’importanza rivestita da queste strutture di ricerca per il distretto biomedicale, ma pure a livello provinciale, regionale e nazionale.
In qualità di soggetto attuatore e con le risorse messe a disposizione da Regione Emilia Romagna, il servizio tecnico del Comune ha condotto gli interventi di: rifunzionalizzazione del così detto PMS27 (Blue School), da istituto superiore realizzato in emergenza a incubatore di Start-up e sede dell’ITS e l’ampliamento del TPM.
Il primo intervento, concluso alla metà del novembre scorso (data fine lavori 12.11.2021), ha visto lavori per poco meno di 740.000 € (variante in corso d’opera da 100.000€ inclusa) e l’acquisto di arredi e attrezzature a cura degli uffici comunali, d’intesa e su richiesta di Democenter, per 232.000€ (su 322.000 € finanziati).
Per questo immobile inoltre si è appena concluso un ulteriore intervento di manutenzione dell’impianto di raffrescamento ed è in corso l’iter per l’allaccio al teleriscaldamento. Vista l’ampiezza dell’edificio e al fine di andare incontro alle contingenti criticità di approvvigionamento energetico, l’Amministrazione sta anche valutando di dotare l’immobile di impianto fotovoltaico.
Per quanto riguarda invece l’ampliamento del TPM, per cui l’importo dei lavori ha superato i 575.000€, sono in corso le ultime verifiche amministrative per il collaudo e la successiva autorizzazione dei Vigili del Fuoco. Nell’occasione l’Amministrazione ha anche accolto la richiesta di rifacimento della pavimentazione dei locali tecnici, fortemente ammalorata e che rischia di compromettere la piena funzionalità della struttura”.
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