Distretto cibo e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, Fiesa Confesercenti: “Necessario promuovere nostre eccellenze”
La Regione Emilia-Romagna ha riconosciuto il “Distretto del cibo e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena” e Fiesa (Federazione Italiana Esercenti Specialisti dell’Alimentazione) Confesercenti Modena, da sempre al fianco dei produttori del territorio e delle eccellenze tipiche modenesi, promuove l’iniziativa. Per Daniele Mariani, presidente provinciale Fiesa Confesercenti Modena, la nascita del distretto è, infatti, una notizia molto positiva, che va nella direzione giusta, quella di promuovere eccellenze e tipicità del territorio, uniche al mondo, e anche di salvaguardare prodotti come il balsamico.
“Il territorio modenese – commenta Mariani in una nota stampa – è ricco di prodotti unici come appunto l’aceto balsamico e la creazione del distretto è un valore aggiunto verso la promozione e la valorizzazione di uno dei prodotti più apprezzati al mondo, non solo dai consumatori ma anche dai turisti che si recano a Modena e dintorni e che rimangono affascinati dalle acetaie e dal metodo di produzione del balsamico”. Mariani aggiunge anche l’importanza, ancora una volta, di sostenere la filiera dei prodotti tipici locali: “Da sempre ci battiamo perché venga rafforzato il sistema dei prodotti tipici di qualità e delle eccellenze modenesi. Inoltre, più volte abbiamo ribadito la necessità di andare in questa direzione e non in quella della promozione del cibo sintetico che va a penalizzare l’unicità dei prodotti del nostro paese” conclude Mariani.
sulPanaro.net - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017
Seguici su Facebook:
Sul Panaro on air
An error occurred:
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.
I più letti
Most Read Posts
- Gioia Salvioli: “Ho salutato il posto fisso in cinque minuti e ho aperto partita iva”
- Mercoledì a Medolla i funerali di Alan Bellodi, andato via a 40 anni
- Muratore di 54 anni colto da infarto mentre è al lavoro a San Possidonio
- Medolla, dimessa dall'ospedale partorisce in casa con l'aiuto dei sanitari di Mirandola