Bomporto, la Casa della Comunità del Sorbara compie dieci anni
L’Open Day è in programma sabato 23 settembre, dalle 9 alle 13. La mattina inizierà con una camminata della salute per le vie di Bomporto, il ritrovo è alle 9 davanti alla Casa della Comunità (Piazza Matteotti 34/b) con i professionisti sanitari della Medicina dello Sport, il Centro di Salute mentale, i pediatri del Distretto di Castelfranco Emilia e in collaborazione con l’associazione sportiva Atletic River. La camminata si concluderà con la consegna di attestati di partecipazione e con un omaggio salutare, un frutto.
A seguire, alle ore 10 interverranno per i saluti la vice-sindaca di Bomporto Ilaria Malavasi, la direttrice dell’Azienda USL di Modena Anna Maria Petrini, la direttrice del Distretto di Castelfranco Emilia Cristina Maccaferri, il sindaco di Castelfranco Emilia (Comune capo distretto) Giovanni Gargano.
A seguire, dalle 10.30 alle 13 si svolgeranno in contemporanea diverse attività. In primo luogo, tutta la mattina sarà possibile visitare la Casa della Comunità accompagnati da professionisti sanitari che spiegheranno i vari servizi offerti dalla struttura: ci saranno, tra gli altri, gli infermieri di comunità, i medici di medicina generale, i pediatri, gli operatori del Centro di Salute mentale. Sarà possibile incontrare le ostetriche e ginecologhe del Consultorio per chiedere informazioni e confrontarsi e i pediatri della Pediatria di Comunità, assieme agli infermieri, saranno a disposizione dei genitori per informazioni e dubbi sulle vaccinazioni a tutte le età pediatriche, sottolineando in particolare l’importanza della vaccinazione contro il Papilloma Virus (HPV).
Nella sala Tornacanale, di fronte all’ingresso della Casa della Comunità, ci sarà un punto informativo per spiegare l’attività delle palestre della memoria, un progetto già presente nel Distretto di Castelfranco e che vedrà, nel 2024, l’apertura di una nuova palestra a Bomporto. Le palestre della memoria sono luoghi destinati agli anziani, gestiti da volontari con la supervisione dei professionisti Ausl, con l’obiettivo di stimolare le attività cognitive per prevenire le malattie dementigene e socializzare con altre persone.
Non mancheranno le attività per i bambini con laboratori di lettura a cura delle bibliotecarie nell’ambito del progetto ‘Nati per leggere’ (nella Casa della Comunità, al primo piano, dalle 10.30 alle 13) in accordo con i pediatri di libera scelta, mentre i professionisti della Neuropsichiatria infantile organizzeranno laboratori con un focus sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa.
Sempre sul fronte della prevenzione si svolgerà un laboratorio sulla sicurezza stradale (sempre dalle 10.30 alle 13) organizzato dal Servizio Dipendenze patologiche del Distretto di Castelfranco in collaborazione con la Polizia locale: sarà possibile indossare occhiali distorcenti e utilizzare un simulatore di guida. Saranno presenti anche gli operatori dello sportello unico dell’assistenza di base per parlare delle loro attività tra cui l’assistenza per attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico.
“Il modo migliore per festeggiare il compleanno di una Casa della Comunità è assieme alla comunità di persone che in quella Casa, nel loro territorio, trovano un punto di riferimento con servizi socio-sanitari essenziali – sottolinea la direttrice generale dell’Azienda USL di Modena Anna Maria Petrini - siamo quindi lieti di valorizzare questo importante traguardo nell’Unione del Sorbara con una mattina di eventi e incontri informativi e cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i professionisti sanitari che lavorano con grande impegno nella struttura per portare la sanità vicino alle persone”.
“La struttura di Bomporto nasce come Casa della Salute nel lontano 2013 , dopo la fase del terremoto come segno di ripresa e con progetti che via via sono evoluti con la tenacia di molti operatori che hanno lavorato a questi progetti – sottolinea la direttrice del Distretto di Castelfranco Emilia Cristina Maccaferri - ora compie dieci anni e dopo la prova della fase pandemica, si ricostruisce e cambia il nome diventando Casa della Comunità: comunità di professionisti che curano, comunità di servizi ed associazioni che promuovono salute, comunità che diventa rete con le altre case di comunità”.
“L’impegno profuso dagli operatori dell’Azienda AUSL per festeggiare questo decimo anniversario, ha un importante significato, non solo simbolico, per i cittadini di Bomporto e dei comuni limitrofi – dichiara la sindaca di Bomporto Tania Meschiari - interpreto questa celebrazione come volontà di rilancio della struttura, confermata anche dai diversi servizi che oggi ospita, rivolti a persone affette da patologie croniche o sane per le quali si attivano progetti di promozione della salute”.

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