La solidarietà fa solidarietà: da Medolla alla Sierra Leone gli aiuti per i bambini
MEDOLLA - Solidarietà chiama solidarietà. E' una bella storia di circolo virtuoso quella che viaggia tra Medolla e la Sierra Leone. Nel paese africano sta infatti prendendo forma una scuola di alfabetizzazione informatica, finanziata con i proventi del tetto fotovoltaico della scuola costruita dopo il terremoto a Medolla con i fondi raccolti dall'associazione Rock No War. I proventi della produzione di energia sostenibile del polo scolastico medollese - 57 mila euro - sono stati devoluti al progetto di alfabetizzazione digitale che prevede la realizzazione di due strutture, la prima in una zona interna del paese situata a nord di Freetown, nel Villaggio di Kakendema, la seconda in una periferia di Freetown, nel villaggio di Grafton, dotate di computer, wifi, climatizzazione, alimentate da impianto fotovoltaico e con gli arredi necessari per ospitare una biblioteca per gli studenti delle due comunità. I lavori, già parzialmente finanziati per un importo intorno ai 30.000 euro, dovrebbero concludersi intorno al mese di aprile.
Questa mattina in Comune è stato presentato il bilancio dell'iniziativa.
"E' l'occasione per dire grazie e raccogliere i semi piantati anni fa - commenta il sindaco del paese, Alberto Calciolari - Tema cardine ê la solidarietà, che qui si coniuga con il coltivare il futuro, uno degli obiettivi più importanti da portare avanti. Rock no war è una associazione che sa cosa vuol dire fare del bene, oggi mettiamo in evidenza ciò che di buono c'è stato nella tragedia del 2012. Ringrazio ancora una volta Rock No War per quanto ha fatto per la nostra comunità nel
momento più drammatico della sua storia recente, e per come lo ha fatto, generando con questo ulteriore
progetto solidarietà da solidarietà, scommettendo sempre sui più giovani, e quindi sul futuro. Medolla ha di
certo fatto proprio questo valore, continuando a scommettere sulle nuove generazioni, come gli attuali
cantieri dell’ampliamento del nido e della nuova mensa dimostrano, perché vogliamo essere un paese dove sia sempre più bello crescere i propri figli”.
Giorgio Amadessi, presidente di Rock no War e cittadino onorario Medolla, spiega che in Sierra Leone sono stati già dati i primi 30mila per iniziare i lavori, tra poco arriveranno gli altri 27 Mila per concludere i lavori in in primavera. E osserva: "Da una iniziativa fatta insieme ne nasce una altrettanto bella. “Rock No War è attivo da oltre vent'anni sul fronte della solidarietà nazionale e internazionale con una particolare attenzione all’infanzia. Proprio perché la solidarietà non ha confini, è vicinanza, supporto, condivisione e valore fondamentale legato alla crescita, il “Progetto di Alfabetizzazione digitale dei bambini e ragazzi in Sierra Leone” rappresenta un naturale proseguimento del cammino iniziato dodici anni fa con la costruzione del Polo Scolastico 0-6 di Medolla. Progetto che rientra pienamente nel motto "La solidarietà produce solidarietà", che era alla base della promessa fatta a Mons. Biguzzi, all'epoca Vescovo proprio di Makeni in Sierra Leone”
Filippo Molinari era sindaco di Medolla nei giorni del terremoto. Ricorda: “Quella con Rock No War è stata una delle collaborazioni più entusiasmanti della mia esperienza da sindaco perché fin da subito ha avuto quali capisaldi la speranza e la solidarietà. La speranza di superare un momento durissimo guardando al futuro, anche grazie a un polo scolastico di ultima generazione. La solidarietà di quanti hanno donato risorse, tempo, disponibilità affinché ciò potesse accadere. Ma, da subito, con Giorgio Amadessi, che non smetterò mai di ringraziare, ci siamo detti che speranza e solidarietà non dovevano fermarsi a Medolla, ma da lì ripartire, per essere rimesse in circolo e creare nuove opportunità per altri. Oggi sono molto felice di vedere che questa idea si concretizza e che da un grande gesto di solidarietà che ci ha visti protagonisti come comunità medollese ne nascano altri. Il sisma ci ha insegnato che non eravamo soli e, oggi, diciamo anche noi “non siete soli”.
In collaborazione con Rock No War Medolla ospiterà domenica 12 gennaio, come parte del cartellone del Teatro Comunale “W. Facchini”, lo spettacolo “Pari e patta – La storia di Luciano Pavarotti”, testo di Matteo Manfredini raccontato da Enrico Salimbeni.
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