Nel confronto sui cantieri a Carpi il Pd ringrazia Fratelli d’Italia
La segretaria del Partito Democratico di Carpi, Daniela Depietri, ha espresso gratitudine a Fratelli d’Italia per il loro continuo confronto che evidenzia le differenze tra i due partiti. Riconosce che l’apertura di cantieri comporta inevitabili disagi, ma sottolinea che questi lavori sono necessari per il progresso della città. Depietri critica la destra locale per le esagerazioni riguardo ai problemi di viabilità e sostiene che i cantieri, sebbene possano causare qualche inconveniente, sono essenziali per lo sviluppo urbano. In conclusione, afferma che i carpigiani sono pragmatici e comprendono che i disagi sono parte del processo di miglioramento della città.
Il comunicato stampa del Pd Carpi:
Cantieri a Carpi, Depietri (Pd): “Ringraziamo Fratelli d’Italia, che
ogni giorno ricorda ai cittadini la differenza che passa tra noi e
loro”
La segretaria del Partito Democratico cittadino: “Dato che ci troviamo nel mondo reale,
qualsiasi persona adulta capisce che, quando si aprono dei cantieri, qualche disagio è
inevitabile. Ma sarebbe meglio se i lavori non ci fossero? Per fortuna noi carpigiani siamo
gente di buon senso”
“Non credevo sarebbe mai successo, ma devo ammettere che mi sbagliavo: il momento
più inaspettato, alla fine, è arrivato. Quello, cioè, di dover ringraziare gli avversari
politici. È quanto mi sento di fare, a nome del Partito Democratico, nei confronti di
Fratelli d’Italia”: inizia così l’insolito messaggio della segretaria del Pd carpigiano Daniela
Depietri.
“La nostra gratitudine è dovuta al fatto che, praticamente ogni giorno, la destra locale
ci aiuta, come meglio non potrebbe, a indicare chiaramente, agli occhi di tutti i
cittadini, quale sia la differenza tra lei e il centrosinistra che amministra Carpi.
In particolare, dagli organi di stampa scopriamo che sarebbe stata lanciata una
petizione dall’allarmante titolo ‘Viabilità in tilt!’.
Ora, che si tratti della solita esagerazione è evidente, perché non risultano code di
cittadini bloccati per ore in strada e costretti a dover dormire in auto o a dover essere
soccorsi dai volontari della protezione civile, dunque sarebbero già sufficienti questi toni
apocalittici a testimoniare il livello di serietà delle battaglie di Fratelli d’Italia.”
“Inoltre, occorre sottolineare che tra i cantieri in corso ci sono sia quelli aperti da privati,
segno che in città di investe, che da operatori come AIMAG e ANAS, per opere
infrastrutturali e di manutenzione straordinaria, ovviamente non rinviabili.”
“Tuttavia – prosegue Depietri - è un altro il punto che mi preme sottolineare, ovvero la
differenza, netta ed evidente, che passa per una forza che ogni giorno si assume l’onere
e l’onore di amministrare, e un’altra, che si limita a cercare ogni occasione, anche la più
improbabile, per racimolare consenso, soffiando su tutti i potenziali episodi di disagio. La
differenza, insomma, che passa tra il senso di responsabilità e la voglia, non importa
come e perché, di buttarla sempre in polemica.
Dico questo perché siamo persone adulte, ed è evidente che ogni cantiere aperto
non possa non creare, per quanto si faccia di tutto per ridurlo al minimo, un certo
grado di disagio.
Ed è lampante, ancora, che più cantieri aperti possano aumentarlo, costando anche
qualche minuto di attesa in più, qualche coda temporanea dove prima non c’era.
Quel che però la destra barricadera delle petizioni sull’ovvio sembra non capire, ed è per
questo che la ringraziamo sentitamente, è che se c’è qualche disagio è perché ci sono
cantieri aperti e, se ci sono cantieri aperti, è perché in città è in corso una quantità di opere pubbliche davvero importante, anche grazie ai progetti che il
Comune è riuscita a portare a casa con il PNRR.
È forse meglio non farli partire, i cantieri? Oppure farli partire in ritardo, con il rischio di
non terminare i lavori nei tempi necessari?
Insomma, questa destra è davvero incontentabile: se non ci sono cantieri non va
bene perché la città è morta; se ci sono cantieri, non va bene lo stesso, perché
si creano disagi.
Per fortuna noi carpigiani siamo persone pragmatiche, con i piedi per terra e la
testa sulle spalle: per questo sappiamo che pensare di poter ridurre a zero i disagi
di un cantiere è impossibile – significherebbe non aprirlo, un cantiere! -, ma
sappiamo anche che, una volta terminati, i cantieri risolvono problemi e rendono
la città migliore, contribuendo al suo sviluppo.
Grazie dunque a Fratelli d’Italia, per aver ricordato a tutti noi la differenza che passa tra
chi cerca di contribuire allo sviluppo di una città e chi si limita a restare al bancone a
cercare ogni pretesto per lamentarsi”.
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