Caldo record, personale scolastico e studenti costretti a lavorare e studiare in condizioni disagevoli
MODENA - In queste giornate da bollino rosso, in cui le temperature stanno toccando livelli record, sono tantissime le segnalazioni di disagio vissute anche dal personale scolastico impegnato negli esami e negli adempimenti di fine anno.
"Stiamo lavorando in condizioni difficilissime", "La situazione è critica", "In alcuni plessi, oltre al caldo asfissiante, è impossibile aprire le finestre per una questione di sicurezza", le denunce di docenti e personale ATA.
Sono solo alcune delle segnalazioni raccolte dalla Flc Cgil di Modena che in questi giorni sta monitorando la situazione all'interno delle scuole di tutta la provincia nonché dell'Università, registrando disagi davvero notevoli. Situazione molto complessa anche per il personale ATA che in questi giorni è impegnato nella predisposizione degli ambienti scolastici per gli esami o per i corsi di recupero.
A soffrire di tale situazione sono inoltre gli studenti, che si trovano costretti ad affrontare momenti determinanti della propria carriera scolastica in condizioni disagevoli.
Le diverse scuole del territorio stanno gestendo l'ondata di caldo come possono, con i mezzi a disposizione. I locali climatizzati sono pochissimi e la strumentazione messa a disposizione del personale scarseggia, il più delle volte si tratta infatti solamente di ventilatori portatili che sicuramente sono insufficienti a contrastare le alte temperature presenti nelle aule e nei laboratori.
Non è certamente il primo anno in cui emerge questo problema; è dunque urgente che gli ambienti scolastici vengano dotati di impianti di condizionamento che possano mettere il personale nelle condizioni di lavorare in sicurezza. Va garantita agli studenti la possibilità di portare a termine gli esami di stato e i corsi di recupero in maniera serena e ai bambini della scuole dell'infanzia di vivere gli ultimi giorni di scuola all'interno di spazi freschi e confortevoli, adeguati al momento del sonno che avviene nelle ore più calde del giorno.
La sicurezza e la salubrità per i lavoratori e il diritto allo studio per gli studenti, passano anche attraverso una attenta gestione dell'emergenza caldo che, dato il cambiamento climatico, non rappresenta più solo un fatto eccezionale bensì rischia di sfociare in un costante peggioramento.
Tutti i soggetti e gli enti responsabili devono dunque trovare quanto prima soluzioni adeguate e tempestive.
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