Carpi, alla stria del forno De Caroli la denominazione comunale
CARPI - La stria bassa del forno De Caroli di corso Fanti ha ottenuto la De.C.O, la Denominazione comunale di origine che identifica i prodotti agroalimentari legati alla storia, alle tradizioni e alla cultura della città e la cui valorizzazione può consentire la salvaguardia di peculiarità produttive locali.
Il riconoscimento comunale alla stria carpigiana è stato consegnato questa mattina, sabato 21 giugno, dal sindaco Riccardo Righi e dall’assessora al Commercio Paola Poletti al titolare della panetteria Giulio De Caroli, il primo tra i fornai carpigiani che potrà utilizzare il marchio. Con l’attribuzione della De.C.O., viene approvato anche il disciplinare di prodotto e la stria carpigiana entra nell’elenco dei prodotti locali tutelati che comprende già il tortello dolce ripieno, la mostarda fina, il cotechino crudo e il bensone.
La ricetta a regola d’arte (certificata dal disciplinare) prevede farina 0, acqua, strutto, sale e lievito naturale. Il resto sta alla maestria del fornaio per creare una stria come appunto quella del forno De Caroli che, come riportato nella De.C.O., ha “un colore uniformemente equilibrato che denota un’ottima cottura. Considerata ottimale, leggermente croccante, in superficie è tenera ma ben cotta all’interno. Dal sapore pieno ed equilibrato, grazie agli ingredienti sapientemente dosati”. Il medesimo riconoscimento potrà essere assegnato anche alla stria carpigiana di altri forni cittadini, purché la ricetta rispetti il disciplinare.
Il riconoscimento viene assegnato dalla Commissione comunale per la Denominazione comunale di origine, composta da rappresentanti del settore agroalimentare e gastronomico locale designati dalle associazioni di categoria agricole e commerciali. Il presidente della commissione, rinnovata lo scorso ottobre, è il sindaco o un suo delegato, individuato nell’assessora Poletti. I componenti sono: per Confcommercio, il presidente di zona Daniele Gilioli (sostituto: Andrea Baraldi), per Confesercenti, il presidente dell’area Terre d’Argine Wainer Pacchioni (sostituto Massimiliano Silingardi), per Cna il presidente Unione Cna alimentare Lorenzo Boni (sostituta Mila Sacchi), per Lapam Confartigianato, il presidente Riccardo Cavicchioli (sostituto Davide Simoncini). A supporto del lavoro della commissione, possono essere invitati a partecipare anche esperti del settore specifico e storici locali.
Le informazioni per richiedere il marchio si trovano sul sito del Comune di Carpi (www.comune.carpi.mo.it/carta-
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