Cavezzo, cambia gestore e 3 anni dopo le arriva una bolletta da 3.500 euro
“Occorre far sapere alle persone che quando cambiano operatore è meglio verificare che tutto sia chiuso, compreso il codice cliente e tutti i servizi a questo abbinati!”. Così una imprenditrice di Cavezzo denuncia come le sia arrivata una bolletta da 3.500 euro tre anni dopo che aveva cambiato gestore telefonico su uno dei telefoni aziendali.
Scrive l’imprenditrice:
A fine 2017, a seguito di un reclamo non risolto, ho coinvolto il Corecom contro Vodafone. Vi è stata una conciliazione, nella quale avevo comunque incluso la richiesta di portabilità del mio numero di cellulare per chiudere la mia posizione e passare ad altro operatore (passaggio questo che ho dovuto peraltro far sollecitare dopo qualche settimana di nuovo al Corecom poiché Vodafone non voleva “mollare” il mio numero; alla fine, poiché le cose sono andate per le lunghe, ho dovuto prendere un altro numero con il nuovo operatore). Nella conciliazione Vodafone mi aveva concesso in libero uso i dispositivi in mio possesso e vi era scritto che entrambe le parti non avevano null’altro da pretendere.
A distanza di quasi 3 anni, mi sono accorta ricevendo un sollecito di pagamento dallo stesso operatore per oltre 3500 Euro, che Vodafone ha continuato in tutto questo tempo a fatturare alla mia Partita Iva come se nulla fosse successo, riferendosi alle SIM che dovevano in realtà essere state chiuse, di cui una, relativa alla telefonia mobile, era quella di “appoggio” utilizzata all’inizio del rapporto di fornitura servizi per la portabilità del mio numero di cellulare!!! Hanno anche continuato a fatturare le rate del tablet che invece mi avevano concesso in libero uso!
Ho provato attraverso il Corecom a chiedere lo storno immediato di tutte quelle fatture, ma Vodafone ha semplicemente proposto uno sconto – per me inaccettabile – e ha ora passato la pratica al loro legale.
Sto prendendo vari provvedimenti perché ritengo di non dover loro nemmeno un Euro e ho anche inviato denuncia all’AGCOM perché penso sia interessante fare chiarezza su questa pratica di fatturazione per servizi che dovevano essere chiusi. D’altronde, Vodafone potrebbe utilizzare questa pratica per gonfiare il loro fatturato, se è vero che ci sono molti altri utenti coinvolti in analoga situazione.
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