Biogas Concordia, Stefani: “Vittoria dei cittadini, il PD non si arroghi meriti che non ha”
Attraverso una nota, il presidente del Comitato per il No al deposito di biogas a Concordia, Michel Stefani, esprime biasimo nei confronti dell’amministrazione comunale di Concordia, che, a suo dire, si sta prendendo meriti superiori a quelli che realmente ha, dopo che il Tar, nei giorni scorsi, ha respinto il ricorso di Bio Bimat.
“Cantare vittoria in questo modo – spiega il giovane leader – equivale a prendere in giro e sbeffeggiare i cittadini che si sono messi di traverso. Il merito va a chi ha esposto gli striscioni, fatto pressione nei consigli comunali, studiato la documentazione e cercato i ‘cavilli’ e chi ha avuto il coraggio di gridare allo scandalo quando, per quasi un anno, il comune di Concordia, guidato dal PD, ha tenuto nel cassetto il maxi progetto di deposito di biogas. È necessario ricordare, vista la memoria corta di chi si è arrogato i meriti, come il sindaco Luca Prandini, che non abbiamo mai espresso dissenso alle prime riunioni sul deposito. Se non fosse stato per la carta stampa che ha portato alla luce il vero progetto, i concordiesi l’avrebbero scoperto solo vedendo i cumuli della discarica formarsi. Altro che – tuona Stefani – tutela della salute e dell’ambiente. Il Pd che guida il comune dovrebbe tacere, così come il capogruppo in Unione Paolo Negro che condannava gli striscioni esposti in tutto il paese “No Biogas”. Senza dimenticare l’incredibile intreccio in casa PD, con il progettista dell’impianto fratello del segretario provinciale del Partitone e le denunce depositate dal sindaco Prandini contro un cittadino di Concordia. Aspettiamo – conclude Michel Stafani – i termini per eventuali ricorsi al Consiglio di Stato e poi anche noi del Comitato che ci siamo attivati da subito potremo festeggiare la definitiva di un progetto impattante e senza ritorni per il territorio”
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