Unimore e Fondazione Marco Biagi: annuale appuntamento internazionale
Sono trascorsi diciannove anni da quel 19 marzo in cui fu assassinato dalle Brigate Rosse il professor Marco Biagi, ma il ricordo in coloro che lo hanno conosciuto e nell’Università di Modena e Reggio Emilia dove ha svolto la sua carriera accademica, non si è spento, grazie anche alla Fondazione Marco Biagi, voluta dalla famiglia e dall’Ateneo e che grazie a colleghi/e, amici/che e allievi/e ha portato avanti il suo pensiero tramite la ricerca e l’insegnamento.
Anche quest’anno dopo la sospensione, forzata ma necessaria, dello scorso anno per il sopravvenire della emergenza pandemica da Covd-19, la Fondazione Marco Biagi e l’Università di Modena e Reggio Emilia tornano a ricordare il docente scomparso attraverso l’annuale conferenza internazionale.
Sarà un confronto interdisciplinare intorno all’ampio tema del lavoro autonomo “Beyond Employment: Protecting Autonomous Work” (Oltre la subordinazione: proteggere il lavoro autonomo). Le problematiche legate al lavoro autonomo, tanto nelle sue forme autentiche quanto in quelle spurie o abusive, sono da tempo al centro nel dibattito scientifico e politico. L’avvento dell’economia digitale e delle piattaforme le ha rese ancora più attuali in tutto il mondo, mentre l’emergenza pandemica ha reso evidente l’insostenibilità di un mercato del lavoro sempre più segmentato e diseguale. “L'automazione dei processi produttivi e l’uso massiccio di strumenti digitali e interconnessi – spiegano dal Comitato scientifico della conferenza - consentono di rileggere molti paradigmi organizzativi e normativi delle relazioni di lavoro: da quelli spazio-temporali (il lavoro da remoto o smart work) e gestionali (il management algoritmico) a quelli valutativi (la people analytics e l’organizzazione per obiettivi). Da questo profondo ripensamento può discendere un modo di lavorare fondato sulla maggiore autonomia decisionale ed esecutiva dei lavoratori, con effetti positivi sul benessere, la professionalità e le condizioni di lavoro in generale. D’altro canto, tale autonomia può rivelarsi fittizia o dare vita ad abusi, riducendo il livello di tutele e diritti fondamentali dei lavoratori”. Se a questo si associa una poco chiara regolamentazione di alcune forme emergenti di lavoro, risulta evidente che gli spazi per una errata qualificazione dei rapporti di lavoro restano ancora molto ampi, e che gli spazi di innovazione offerti dalle tecnologie rischiano spesso di trasformarsi in elementi di debolezza dell’intero sistema sociale e produttivo. Si può dunque affermare che insieme alle opportunità, la trasformazione tecnologica comporta anche nuove sfide sul piano economico, sociale giuridico e politico, chiamando direttamente in causa i consolidati criteri di classificazione dei rapporti di impiego dai quali discende l’attuale sistema di ripartizione delle tutele lavoristiche e previdenziali. L’appuntamento, che si rinnoverà non soltanto nei contenuti, muterà anche nelle modalità di svolgimento, che in considerazione delle disposizioni normative in materia di contenimento della diffusione da COVID-19 sarà rigorosamente online, potrà essere seguito sulla piattaforma digitale Blackboard Collaborate, previa iscrizione(https://www.fmb.unimore.it/eventi/18-convegno-internazionale-in-ricordo-di-marco-biagi/). Tra le novità, si annuncia la “Young scholars’ poster session”, una sessione dedicata alle idee di 15 giovani ricercatori e ricercatrici che presenteranno i loro progetti di ricerca, attraverso 10 video-poster, accessibili agli iscritti/e al convegno tramite il canale Youtube della Fondazione Marco Biagi. Il convegno, che ha già raccolto l’adesione di oltre un centinaio di iscritti/e e che si aprirà martedì 16 marzo alle ore 14.45 con i saluti del direttore del Dipartimento di Economia Marco Biagi di Unimore, il professore Tommaso Fabbri, si articola in 10 workshop, che affronteranno il tema delle tutele del lavoro autonomo da vari punti di vista e prospettive in un'ottica interdisciplinare. Il dibattito scientifico, pertanto, si focalizzerà sulle diverse tematiche relative ai problemi del lavoro autonomo o pseudo-autonomo, tra cui la necessità di una corretta classificazione di queste nuove o emergenti figure di lavoratori/trici in relazione al loro status giuridico, ai nuovi criteri e alle nuove forme di tutele individuali e collettive anche in un’ottica del diritto di concorrenza e della protezione sociale, analizzate pure alla luce delle future prospettive di regolamentazione a livello internazionale e nazionale. Un'attenzione a parte sarà riservata all’analisi settoriale ed a studi di caso. Le conclusioni del convegno si svolgeranno venerdì 19 marzo con una sessione speciale coordinata dal professore Francesco Basenghi (Unimore), in cui interverranno: la professoressa Ylenia Curzi (Unimore), il professore Manos Matsaganis (Politecnico di Milano) e, infine, il professore Adalberto Perulli (Università Cà Foscari Venezia). L’intervento finale sarà a cura del professore Tiziano Treu, presidente del CNEL - Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro e membro del Comitato scientifico della Fondazione Marco Biagi. Il programma dettagliato e il modulo di iscrizione sono disponibili sul sito della Fondazione all’indirizzo: https://www.fmb.unimore.it/eventi/18-convegno-internazionale-in-ricordo-di-marco-biagi/. Per maggiori informazioni rivolgersi a: [email protected]

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