Alberghini: “I Rulli Frulli nella musica? Nota dopo nota, sono quelli che non ti aspetti. In Laboratorio? Bravi a fare cose straordinarie”
FINALE EMILIA E DINTORNI - Dai Rulli Frulli ad un’altra buona idea: Astronave Lab. “E’ costruendo che ci si afferma nel mondo” - afferma con entusiasmo Federico, fondatore sia della nota banda musicale che di un laboratorio sito a Finale Emilia, nato per completare il processo di creatività e di produttività di alcuni ragazzi diversamente abili. L’investimento in iniziative simili rivolte al territorio genera un valore che va oltre “cosa” si produce. Incorporando l’inclusione si genera terreno fertile per la crescita personale e professionale di queste risorse".
Federico è Federico Alberghini, direttore della banda Rulli Frulli, finalese. Lo ha intervistato per noi Francesca Monari, esperta di risorse umane di Mirandola. Pochi giorni fa, di lui ha parlato anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, su Facebook.
Quando è arrivata ‘l’idea buona’?
La ‘scintilla’ si è accesa nel 2010. Un giorno ho letteralmente ‘battuto i pugni sul tavolo’ e mi son detto adesso parto! Quando avevo 8 anni feci un laboratorio con Luciano Bosi, il primo in Italia ad insegnare a costruire nelle scuole strumenti musicali con materiali di recupero.
Con Rulli Frulli ho iniziato dai 7 allievi che venivano a lezione di batteria da me e il primo strumento costruito è stato un bidone da legare alla cintura!
Start-up a tutti gli effetti?
Rulli Frulli è un progetto della Fondazione Scuola di Musica Carlo Andreoli. Un percorso preciso, una banda particolare senza strumenti convenzionali ma costruiti appunto con materiale di recupero. Astronave Lab invece è una start-up a tutti gli effetti nata due anni fa, quando 12 dei 18 ragazzi che frequentavano il laboratorio avevano terminato la scuola e occorreva trovar loro una degna occupazione.
Così si è cominciato a realizzare oggetti di design con pezzi di barche recuperate dal mare. Progetto che grazie al lavoro di ‘magia’ che fanno i ragazzi sta avendo davvero il successo che merita.
Chi è il vostro “volontario tipo”?
Senz'altro la persona il cui intento primario è per quello di far del bene agli altri.
In generale chi viene da noi ha la profonda consapevolezza di cosa sta facendo.
Sta cambiando la percezione della diversità?
Decisamente. L’Università Cattolica di Milano scriverà una pubblicazione a riguardo. Stanno studiando il nostro metodo scientifico perché lo hanno ritenuto ‘magnifico’. Lo riteniamo un passo in avanti significativo.
La diversità c’è ma questi ragazzi sono una risorsa all’ennesima potenza!
Tu cosa hai imparato dai ragazzi?
Imparo dai ragazzi tutti i giorni e in questo modo rimango ‘giovane’. Ho imparato a rispettare i loro tempi, a comprendere il loro linguaggio e ad entrare nei loro ragionamenti. E’ l’esperienza di vita più arricchente in assoluto. Sanno dare tantissimo.
Com’è andato il 2020?
Noi non ci siamo mai fermati! Ci siamo organizzati per attivare dei laboratori online, cercando di far sì che potessero partecipare tutti i ragazzi. Abbiamo poi preparato dei Kit da consegnare ai ragazzi per permettere loro di continuare a costruire oggetti da casa.
Qualche anticipazione sul 2021 per entrambi i progetti?
Da adesso e per i prossimi 25 anni solo bellissime novità!
Con il Comune di Finale Emilia abbiamo partecipato ad un bando pubblico per il recupero della ex Stazione delle corriere e ne abbiamo ottenuto la gestione.
Questo sarà il nostro nuovo ‘quartier generale’! 700 metri quadri in cui ci sarà una sala prove, uno studio di registrazione, la Radio ‘StazioneRulli’, un bel salone sociale a vista dove organizzeremo svariate attività, corsi, laboratori e persino un Bar sociale che prevede ovviamente l’inserimento lavorativo dei ragazzi. Tutto in collaborazione e in sintonia con le scuole superiori di Finale.
Una grandissima sfida che siamo sicuri sapremo cogliere al meglio!
Le parole del governatore Bonaccini:
Il maestro Federico Alberghini è venuto a raccontarmi che la mitica Banda Rullifrulli avrà una nuova sede, la vecchia stazione delle corriere di Finale Emilia, un grande progetto per tutta la bassa modenese. La vecchia stazione sarà completamente rinnovata nella logica del risparmio energetico e dell’innovazione tecnologica, con sala prove e spazi dedicati all’integrazione come Astronave lab, uno shop sugli oggetti creati dal riciclo, una webradio, uno spazio dedicato alle iniziative con le scuole e molte altre già in progetto. Pronti a dare una mano. Fantastico!
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