Madonna Boschi, al via il 23 settembre la Sagra della salama da sugo
MADONNA BOSCHI - Madonna Boschi è un piccolo paese diviso amministrativamente tra i comuni di Poggio Renatico, Vigarano Mainarda e Terre del Reno, che conta all'incirca 150 abitanti e deve la sua fama alla salama da sugo tanto che fa alcuni anni è stato eretto anche un monumento che celebra questo tipico insaccato. La salamina prodotta dai locali norcini attira una miriade di buongustai soprattutto durante la sagra.
Prodotta dai locali norcini della Pro Loco (tutti volontari), nei propri laboratori e stagionata in locali idonei la salamina da sugo è un insaccato di carni povere del maiale quali capocollo, guanciale, pancetta, lingua, fegato, sapientemente dosati in parti dovute, aromi naturali, vino corposo ma giovane, il tutto, lungamente mescolato per amalgamarsi per bene, fin quando tutto l’impasto ha assorbito il vino. Poi l’insaccamento nella vescica del maiale, questa accuratamente pulita e lavata in acqua tiepida, aceto e vino. Chiusa da sapienti mani, legandola, “strozzandola”, molto bene in cima, è poi legata a spicchi.
Dopo la sgocciolatura di una notte, vengono messe a stagionare minimo per otto mesi, dove in questo lasso di tempo i norcini, periodicamente la puliscono dalle muffe. La salama da sugo va messa a bagno per 8/10 ore (una nottata), dopo di che la si spazzola delicatamente dalle impurità sotto l’acqua. La si avvolge in un canovaccio, la si appende diritta legata a un bastoncino di traverso ad una pentola capiente piena d’acqua e la si lascia bollire delicatamente dalle 5 o 8 ore a seconda della tipicità della salamina. Molti usano il più pratico e valido sacchetto di cottura per alimenti. Viene servita con purè di patate, il tutto molto caldo. La salamina si può mangiare anche cruda con fichi o melone, affettata cotta una volta lasciata diventare fredda.
Nel menù della sagra troviamo tra gli antipasti il gran galà di salumi nostrani, la coppa di testa casalinga, carpaccio di salamina cruda con grana e crema di aceto balsamico. Tra i primi piatti fagottini conditi con il ragù' di salamina, lasagne di zucca al forno, pappardelle del norcino e la novità degli gnocchetti zingari all'ortica con ragù di salamina. Tra i secondi la salami a da sugo con purè, cotiche di maiale e fagioli, il cotechino di nonno Iller, il piatto dello zio (salamina e cotechino con purè), misto di carne ai ferri.
La Sagra inizierà il 23 settembre e proseguirà fino al 26, per riprendere il 30 settembre fino al 3 ottobre e ancora dal 6 al 10 ottobre presso il PalaSalamina di Madonna Boschi. Nelle serate dal 15 al 17 e dal 22 al 24 ottobre la sagra proseguirà con "Onore a sua maestà la Salamina e il suo maiale" presso i locali riscaldati della Pro Loco di Madonna Boschi con prenotazione e posti limitati (tel. 3407095358) con il medesimo menù con l'aggiunta dei cappellacci di zucca.
Orari della sagra: primo turno dalle 19,45 alle 21, secondo turno dalle 21,15 alle 23,30. La domenica stand aperto solo a mezzogiorno con turni dalle 12 alle 13,30 e dalle 13,40 in poi. Info www.prolocomadonnaboschi.it Tel. 340 7095358 oppure 0532 827020 Email infi@prolocomadonnaboschi.it
- Modifiche al Codice della Strada, Golinelli e Greco (Lega): "Obiettivo ridurre i decessi e aumentare la sicurezza"
- Concordia, era fuggito all'alt schiantandosi contro la cancellata della Stazione dei Carabinieri: identificato
- Incidente a Sant'Agata Bolognese: morto 48enne modenese, due feriti
- L’arcivescovo Castellucci riceve in dono dalla questora l’olio di Capaci
- Sorgeaqua, lavori di efficientamento degli impianti anche a Finale Emilia e Massa Finalese
- Screening gratuito e uso del defibrillatore, domenica 14 aprile Lions Day a Cavezzo
- Tornei scolastici di basket, il "Galilei" di Mirandola trionfa nelle categorie Allieve e Juniores
RESTO D'ITALIA E MONDO
Sul Panaro on air
An error occurred:
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.