Tutto esaurito ai nuovi corsi dedicati alla conoscenza del balsamico tradizionale e alla conduzione di una acetaia
Nei giorni scorsi sono iniziate le lezioni promosse dall’Associazione con il sostegno del Consorzio Produttori Antiche Acetaie che ha portato in ‘aula’ ben 65 iscritti: numeri importanti tanto che, per trovare un ambiente idoneo a contenere tutti rispettando le normative Covid-19, è stata scelta come sede principale la Città dei Ragazzi di via Tamburini a Modena.Moltissimi i giovani che partecipano: oltre il 50% ha un’età inferiore ai 30 anni e più del 40% degli iscritti è composto da donne. Diverse le storie: c’è chi ha già almeno una batteria di botti in casa e vorrebbe portare avanti la tradizione di famiglia, ma anche chi affronta per la prima volta l’argomento ed è curioso di come poter entrare a propria volta nel seducente mondo dei profumi e dei sapori balsamici.
Il corso si svilupperà per tutto il mese di ottobre con momenti d’incontro in acetaia in modo da scoprire i dettagli per gestire la produzione e i travasi, capire come si realizza il mosto cotto, ingrediente unico, e con quali passaggi si trasforma in uno dei prodotti simbolo della tradizione culinaria modenese.
In un mondo che, nell’ultimo anno e mezzo, ha dovuto far fronte a numerosi cambiamenti, il settore delle degustazioni balsamiche ha dovuto gioco forza sostituire alcuni strumenti e procedimenti per l’assaggio ma l’essenza di questo particolare ‘rito’ è rimasta inalterata: nelle prime lezioni, bicchierini e candele alla mano, si è iniziato a differenziare i prodotti imparando a compilare le schede ufficiali riconosciute a livello di D.O.P., cercando di capire differenze tra termini tecnici quali per esempio la ‘franchezza’ (quanto il prodotto è schietto all’olfatto) e la ‘finezza’ (quanto invece sempre all’odore appare gradevole).
“Molti giovani sentono la responsabilità delle batterie che andranno a ricevere in successione in futuro - commenta il presidente della Associazione Esperti Degustatori Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. e del Consorzio Produttori Antiche Acetaie, Mario Gambigliani Zoccoli - a loro si aggiungono molti altri che si avvicinano per la prima volta per far partire nuove batterie, grazie all’imponente lavoro culturale fatto da AED e Consorzio Produttori negli anni”.
Per chi volesse partecipare, in futuro, a iniziative di questo tipo può visitare il sito www.aedbalsamico.com, inviare una mail di informazioni [email protected] oppure contattare il numero di telefono 338 587425.
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