Cineforum “Follia e dintorni”: la prima proiezione giovedì 4 novembre
MODENA- Riparte a novembre la dodicesima edizione della rassegna cinematografica “Follia e dintorni” a cura della Organizzazione di Volontariato Rosa Bianca ODV in collaborazione con il Servizio Accoglienza Studenti Disabili e con DSA dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, il Dipartimento Salute Mentale, il Comune di Modena, l’Arci Cinema e la Casa di cura Villa Igea.
Dal 4 al 25 novembre 2021 alle ore 20.30 presso il teatro “La tenda” riparte la rassegna cinematografica sulla cultura della disabilità a cura di Paolo Vistoli, Nadia Marchesini ed Eleonora Bertacchini per Organizzazione di Volontariato Rosa Bianca ODV e del dott. Giacomo Guaraldi e la professoressa Elisabetta Genovese per il Servizio Accoglienza studenti disabili e con DSA di Unimore.
La linea di lettura del cineforum di quest’ anno è l’incontro con l’altro, l’altro nella sua aspra differenza. I film presentati sono quattro: (4 novembre) “Io sono Lì”, l’incontro avviene nella poesia dei ricordi delle diverse origini; (11 novembre) nella “Storia del cammello che piange” c’è l’impossibilità transitoria di una madre e di un figlio di legarsi naturalmente, dopo un parto traumatico per entrambi; (18 novembre) nel “Condominio dei cuori infranti”, grazie ad incontri strampalati, si formano coppie insolite e complementari; (25 novembre) in “Smoke” ai protagonisti succedono perdite affettive apparentemente in-elaborabili, ma nel corso del film il caso riesce a costruire storie memorabili di quanto è accaduto. L’ingresso alle proiezioni è libero, si consiglia prenotazione (i link sono riportati nel programma dettagliato). In base alle nuove normative è necessario presentare il green pass e mascherina all’interno del teatro. Al termine di ciascun film seguirà una discussione con un esperto sulle tematiche affrontate.
Agli studenti universitari sarà lasciato un attestato di partecipazione e CFU.
Durante le serate del cineforum, in accordo con il teatro La Tenda si ospiterà il “Nuovo Gruppo Artistico”, Associazione di Artisti Modenesi, che esporranno alcune opere di pittura e creazioni artistiche.
L’Organizzazione “Rosa Bianca” è nata a Modena nel 2007 per di promuovere e realizzare, con i suoi volontari, la cultura dell’accoglienza e dell’Inserimento Etero familiare Supportato di Adulti con Disagio Psichico (IESA).
Da dodici anni “Rosa Bianca” organizza il cineforum sul deficit psichico e psichiatrico a cui partecipa attivamente, da diversi anni, il Servizio Accoglienza studenti disabili e con DSA di Unimore che svolge un’importante opera di sensibilizzazione sulla cultura della disabilità con il coinvolgimento degli studenti universitari dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Professioni Sanitarie, Scienze dell’educazione, Scienze e Tecniche Psicologiche, Scienze della formazione primaria e Scienze pedagogiche, a cui vengono riconosciuti crediti formativi universitari a libera scelta, e dei docenti e dipendenti dell’Ateneo.
“Si tratta di un’importante opera di sensibilizzazione sulla cultura della disabilità in generale e di quella psichica e psichiatrica in particolare. Ancor oggi, troppo spesso, – afferma Giacomo Guaraldi, delegato del rettore alla disabilità e ai DSA – soggetti con tali caratteristiche vengono stigmatizzati dalla società ed emarginati. Al contrario dovremmo imparare a conoscerli meglio offendo loro la possibilità di un incontro senza far emergere in noi alcun pregiudizio o stereotipo nei loro confronti. La rassegna cinematografica ci invita a porre sempre maggior attenzione al confronto con l’altro e con il “diverso” facendo emergere non tanto i limiti del soggetto quanto piuttosto le sue potenzialità”.
“Il numero degli studenti con disabilità, con deficit psichici e psichiatrici di Unimore è in continua crescita. Oggi, ancor più rispetto alle precedenti edizioni di “Follia e dintorni” – afferma la professoressa Elisabetta Genovese di Unimore – è importante essere vicini ai nostri studenti con difficoltà che hanno subito, e non semplicemente vissuto, il momento del lockdown. Il potersi ritrovare con loro agli appuntamenti del cineforum, ritengo possa essere utile per creare e rinsaldare una relazione di aiuto nei loro confronti”.
La rassegna è dedicata a tutta la cittadinanza di Modena che in qualsiasi stagione della propria vita, continua con curiosità ad interrogarsi incontrandosi davanti alle diverse suggestioni delle opere cinematografiche, ancor di più, in quest’anno difficile.
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