Un anestesista modenese nella delegazione della Protezione Civile in Sierra Leone
“Mi unisco ai complimenti al dottor De Julis già espressi dall’Assessore politiche per la salute per la disponibilità a partire per questa missione umanitaria, confermata in pochissime ore - ha commentato il dottor Claudio Vagnini, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena – e auguro buon lavoro a tutta la delegazione italiana. È significativo che sanitari già duramente provati da due anni di pandemia siano sempre pronti ad aiutare il prossimo. Non è una disponibilità da dare per scontata e che, ancora una volta, conferma la grande caratura umana del nostro personale”.
“La cosa importante e più bella per me come direttore – ha aggiunto il prof. Massimo Girardis – non è solo il fatto che Stefano ha accettato subito, ma anche che il resto dell’Equipe medica si è resa subito disponibile a coprire tutti i suoi turni di lavoro. Encomiabile lui a dare disponibilità ma bravissimi anche i colleghi. La sentiamo quasi una missione di gruppo e questo mi rende orgoglioso della nostra squadra”
Commenta il dottor De Julis: “La scelta è stata istintiva, per dare una mano a colleghi che si trovano in estrema difficoltà e che già normalmente lavorano in condizioni di precarietà e di povertà. Restituire idealmente quello che noi come Servizio abbiamo ricevuto l’anno scorso in emergenza Covid con colleghi anestesisti esterni all’azienda sono venuti a darci un aiuto per tirare il fiato. Ciò che porto con me è l’esperienza anestesia di chirurgia addominale maggiore dei trapianti e gestione pazienti critici anche in shock settico, di cui Modena è centro eccellenza”.
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