Come risintonizzare la tv. Ecco cosa è cambiato e perchè non si vedono alcuni canali
Come risintonizzare la tv. Ecco cosa è cambiato e perchè non si vedono alcuni canali.
NB IL PROCESSO DI RISINTONIZZAZIONE ANDRÁ AVANTI ALMENO FINO A GIUGNO, E IL SISTEMA PROCEDE PER ADATTAMENTI CONTINUI. PER CUI PUÒ ESSERE NECESSARIO RISINTONIZZARE PIÙ VOLTE IL PROPRIO TELEVISORE
Da martedì 8 marzo tutte le emittenti nazionali che trasmettono sul Digitale Terrestre hanno cambiato codec, cioè l’algoritmo di codifica delle immagini e dell’audio.
La numerazione dei canali televisivi nel nostro Paese è automatica, infatti avviene attraverso un sistema chiamato Logical Channel Numbering (LCN). Questo assegna a ogni emittente televisiva un preciso numero di canali compreso tra 1 e 999. A causa dell’aggiunta di nuove emittenti, o in seguito all’attivazione di segnali test (evento tanto più frequente in questo periodo di transizione dovuto alla cessione di alcune frequenze televisive al mondo delle comunicazioni mobili), può accadere che l’ordine dei canali si modifichi. Può quindi succedere che non si trovino più le emittenti a cui siamo abituati: in questo caso è sufficiente eseguire la procedura di sintonizzazione dei canali TV. Vediamo come procedere sui nuovi TV LG.
La procedura è piuttosto semplice, ma si differenzia a seconda che tu abbia un TV LG con piattaforma webOS 6.0 (presente sui televisori usciti nel 2021) o una delle versioni precedenti. Qui di seguito illustriamo la procedura da seguire con webOS 6.0. I passaggi con le versioni precedenti sono sostanzialmente gli stessi, è solo possibile che cambino leggermente alcune voci del menu. Accedi alle Impostazioni premendo il pulsante con l’ingranaggio sul telecomando e selezionando l’icona con i 3 pallini. Vai su Generale e poi Canali Vai su Sintonizzazione e poi Impostazioni Canali e premi OK (rotella). A questo punto appare la schermata di sintonia e il TV ti chiederà di:
Con switch off (che letteralmente significa spegnere) si intende in realtà il passaggio da uno standard di trasmissione del segnale televisivo del digitale terrestre a un altro. Questo cambiamento ha origine dalla necessità di liberare alcune frequenze (è un’operazione comune in tutta Europa), le quali verranno utilizzate dalla telefonia mobile per i servizi legati al 5G. Per evitare di vedere un numero inferiore di canali TV, oppure di vederli con una qualità peggiore, si è quindi deciso di cambiare lo standard di trasmissione passando al MPEG 4 (oggi usiamo quello chiamato MPEG 2). In futuro, forse a partire da gennaio 2023, ci sarà un secondo step con il passaggio ad un ulteriore sistema denominato DVB-T2 (con codifica HEVC Main 10). Il passaggio a questi nuovi standard consentirà un miglioramento della qualità video, ma alcuni vecchi TV non saranno più compatibili e quelli nuovi andranno comunque risintonizzati. A partire dal 20 ottobre RAI e Mediaset dismetteranno la codifica MPEG 2 per alcuni dei propri canali i quali, pertanto, saranno visibili solo in HD. I TV più vecchi andranno sostituiti, oppure dovranno essere dotati di un decoder esterno, mentre quelli più recenti (acquistati orientativamente dopo gennaio 2017) dovranno invece semplicemente essere risintonizzati.
Il metodo più semplice per capire se il TV è compatibile con il nuovo digitale terrestre è provare a vedere i canali già disponibili in HD: ad esempio, 501 per RAI UNO HD o 505 per Canale 5 HD. Se almeno un canale HD è visibile, significa che la tua TV è in grado di supportare la codifica MPEG 4. Puoi inoltre già verificare se la tua TV è compatibile con il cambiamento previsto per gennaio 2023: risintonizza i canali del tuo TV e prova a visualizzare i canali di test 100 e 200; se vedi la scritta “Test HEVC Main10” la tua TV è compatibile con il nuovo standard di trasmissione.
Per la ricezione di canali satellitari è necessario avere una parabola e una scheda smartcard, detta anche CAM, la quale va inserita nel retro del televisore. Nel nostro Paese sono disponibili le smartcard tivùsat, la piattaforma digitale satellitare gratuita italiana. Per visualizzare le trasmissioni, questa CAM deve essere attivata sull’apposita pagina Web del sito tivùsat. La sintonizzazione dei canali satellitari può prevedere la modifica di diversi parametri legati al tipo di impianto installato. Ad esempio può variare il satellite di riferimento verso il quale è puntata la tua parabola, oppure è anche possibile che questa sia dotata di un motorino in grado di modificarne la posizione per ricevere le trasmissioni da satelliti diversi. Nella stragrande maggioranza dei casi i valori che trovi nelle impostazioni del tuo TV LG ti permettono di vedere perfettamente i canali satellitari, se invece hai un impianto con caratteristiche particolari, chiedi al tuo antennista quali valori inserire nella schermata relativa alle caratteristiche dell’impianto satellitare.
Una data importante per il passaggio al nuovo digitale terrestre è l’8 marzo 2022. Entro questo momento tutte le emittenti, sia nazionali che locali, avranno concluso la migrazione dal sistema di codifica MPEG 2 al nuovo standard MPEG 4. Dopo tale data, quindi, tutti i televisori andranno risintonizzati, operazione che in alcuni casi sarà realizzata automaticamente dal TV, altrimenti andrà effettuata manualmente, come spiegato in precedenza. La transizione dell’8 marzo riguarderà innanzitutto le emittenti televisive nazionali, come Rai, Mediaset e La7, mentre a partire dal 10 marzo sarà la volta delle emittenti locali. Fino al 31 dicembre 2022 sarà ancora possibile vedere alcuni canali in MPEG 2, infatti durante questo periodo alcune emittenti continueranno ad offrire le trasmissioni televisive in entrambe le tecnologie, MPEG 4 per i canali HD in alta definizione e MPEG 2 per quelli tradizionali. Per il canale RaiNews24 sono previste invece delle date diverse rispetto agli altri canali delle emittenti nazionali. Questo canale di informazione, infatti, sarà trasmesso nella nuova codifica MPEG 4 in modo progressivo a seconda della zona geografica. In alcune aree il passaggio è già avvenuto, ad esempio in Valle d’Aosta, Sardegna, Piemonte e Lombardia dove la transizione al nuovo standard è stata realizzata a gennaio 2022, terminando invece il 1° e il 2 marzo in Friuli Venezia Giulia e in Emilia Romagna. Dopo l’8 marzo 2022, chi non ha un TV compatibile con lo standard MPEG 4 vedrà i canali delle emittenti che avranno effettuato il passaggio in nero, ovvero non potrà assistere alle trasmissioni televisive dai canali dall’1 al 9. Quest’ultime saranno comunque visibili nel 2022 nei canali a partire dal numero 500 in poi, dedicati alle trasmissioni in MPEG 2. Per chi invece non fosse raggiunto dal segnale DVB-T2 del nuovo digitale terrestre, la Rai propone una smart card satellitare che consentirà di vedere i canali Rai gratuitamente durante il periodo di transizione.
Come risintonizzare la tv, la procedura
La procedura è piuttosto semplice, ma si differenzia a seconda che tu abbia un TV LG con piattaforma webOS 6.0 (presente sui televisori usciti nel 2021) o una delle versioni precedenti. Qui di seguito illustriamo la procedura da seguire con webOS 6.0. I passaggi con le versioni precedenti sono sostanzialmente gli stessi, è solo possibile che cambino leggermente alcune voci del menu. Accedi alle Impostazioni premendo il pulsante con l’ingranaggio sul telecomando e selezionando l’icona con i 3 pallini. Vai su Generale e poi Canali Vai su Sintonizzazione e poi Impostazioni Canali e premi OK (rotella). A questo punto appare la schermata di sintonia e il TV ti chiederà di:
- Selezionare il tipo di sintonia Automatica o Manuale: seleziona Automatica.
- Selezionare la modalità programma: seleziona Antenna per il digitale terrestre.
- 1 Automatico (standard).
- 2 Pay TV (precedenza a canali Pay TV).
- Sfortunatamente può accadere che due o più emittenti siano associate al medesimo numero, creando conflitti. In questo caso il TV ti consente di scegliere quale canale manterrà la numerazione automatica.
- Ricorda che se il cavo di antenna (digitale terrestre o satellitare che sia) non è connesso in modo corretto, oppure se ci sono problemi con l’antenna, la registrazione dei programmi potrebbe non funzionare.
- La sintonia automatica consente di individuare solo i programmi attualmente trasmessi.
- Effettuare la ricerca di tutti programmi, sia delle trasmissioni digitali terrestri, sia quelle satellitari può richiedere diverso tempo.
Come risintonizzare il TV per lo Switch off
Con switch off (che letteralmente significa spegnere) si intende in realtà il passaggio da uno standard di trasmissione del segnale televisivo del digitale terrestre a un altro. Questo cambiamento ha origine dalla necessità di liberare alcune frequenze (è un’operazione comune in tutta Europa), le quali verranno utilizzate dalla telefonia mobile per i servizi legati al 5G. Per evitare di vedere un numero inferiore di canali TV, oppure di vederli con una qualità peggiore, si è quindi deciso di cambiare lo standard di trasmissione passando al MPEG 4 (oggi usiamo quello chiamato MPEG 2). In futuro, forse a partire da gennaio 2023, ci sarà un secondo step con il passaggio ad un ulteriore sistema denominato DVB-T2 (con codifica HEVC Main 10). Il passaggio a questi nuovi standard consentirà un miglioramento della qualità video, ma alcuni vecchi TV non saranno più compatibili e quelli nuovi andranno comunque risintonizzati. A partire dal 20 ottobre RAI e Mediaset dismetteranno la codifica MPEG 2 per alcuni dei propri canali i quali, pertanto, saranno visibili solo in HD. I TV più vecchi andranno sostituiti, oppure dovranno essere dotati di un decoder esterno, mentre quelli più recenti (acquistati orientativamente dopo gennaio 2017) dovranno invece semplicemente essere risintonizzati.
Come sapere se il proprio TV è compatibile con i nuovi standard?
Il metodo più semplice per capire se il TV è compatibile con il nuovo digitale terrestre è provare a vedere i canali già disponibili in HD: ad esempio, 501 per RAI UNO HD o 505 per Canale 5 HD. Se almeno un canale HD è visibile, significa che la tua TV è in grado di supportare la codifica MPEG 4. Puoi inoltre già verificare se la tua TV è compatibile con il cambiamento previsto per gennaio 2023: risintonizza i canali del tuo TV e prova a visualizzare i canali di test 100 e 200; se vedi la scritta “Test HEVC Main10” la tua TV è compatibile con il nuovo standard di trasmissione.
Come sintonizzare i canali satellitari sul TV
Per la ricezione di canali satellitari è necessario avere una parabola e una scheda smartcard, detta anche CAM, la quale va inserita nel retro del televisore. Nel nostro Paese sono disponibili le smartcard tivùsat, la piattaforma digitale satellitare gratuita italiana. Per visualizzare le trasmissioni, questa CAM deve essere attivata sull’apposita pagina Web del sito tivùsat. La sintonizzazione dei canali satellitari può prevedere la modifica di diversi parametri legati al tipo di impianto installato. Ad esempio può variare il satellite di riferimento verso il quale è puntata la tua parabola, oppure è anche possibile che questa sia dotata di un motorino in grado di modificarne la posizione per ricevere le trasmissioni da satelliti diversi. Nella stragrande maggioranza dei casi i valori che trovi nelle impostazioni del tuo TV LG ti permettono di vedere perfettamente i canali satellitari, se invece hai un impianto con caratteristiche particolari, chiedi al tuo antennista quali valori inserire nella schermata relativa alle caratteristiche dell’impianto satellitare.
Switch off TV: cosa cambia dall’8 marzo?
Una data importante per il passaggio al nuovo digitale terrestre è l’8 marzo 2022. Entro questo momento tutte le emittenti, sia nazionali che locali, avranno concluso la migrazione dal sistema di codifica MPEG 2 al nuovo standard MPEG 4. Dopo tale data, quindi, tutti i televisori andranno risintonizzati, operazione che in alcuni casi sarà realizzata automaticamente dal TV, altrimenti andrà effettuata manualmente, come spiegato in precedenza. La transizione dell’8 marzo riguarderà innanzitutto le emittenti televisive nazionali, come Rai, Mediaset e La7, mentre a partire dal 10 marzo sarà la volta delle emittenti locali. Fino al 31 dicembre 2022 sarà ancora possibile vedere alcuni canali in MPEG 2, infatti durante questo periodo alcune emittenti continueranno ad offrire le trasmissioni televisive in entrambe le tecnologie, MPEG 4 per i canali HD in alta definizione e MPEG 2 per quelli tradizionali. Per il canale RaiNews24 sono previste invece delle date diverse rispetto agli altri canali delle emittenti nazionali. Questo canale di informazione, infatti, sarà trasmesso nella nuova codifica MPEG 4 in modo progressivo a seconda della zona geografica. In alcune aree il passaggio è già avvenuto, ad esempio in Valle d’Aosta, Sardegna, Piemonte e Lombardia dove la transizione al nuovo standard è stata realizzata a gennaio 2022, terminando invece il 1° e il 2 marzo in Friuli Venezia Giulia e in Emilia Romagna. Dopo l’8 marzo 2022, chi non ha un TV compatibile con lo standard MPEG 4 vedrà i canali delle emittenti che avranno effettuato il passaggio in nero, ovvero non potrà assistere alle trasmissioni televisive dai canali dall’1 al 9. Quest’ultime saranno comunque visibili nel 2022 nei canali a partire dal numero 500 in poi, dedicati alle trasmissioni in MPEG 2. Per chi invece non fosse raggiunto dal segnale DVB-T2 del nuovo digitale terrestre, la Rai propone una smart card satellitare che consentirà di vedere i canali Rai gratuitamente durante il periodo di transizione.
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