Tombini contro le vetrate per svaligiare i negozi: incastrato dalle impronte digitali
MODENA- Venerdì 9 settembre, al termine dell'indagine coordinata dalla Procura di Modena e condotta dalla squadra mobile, è stato arrestato un cittadino tunisino di 27 anni: già noto alle forze dell'ordine.
Al giovane vengono contestati 4 furti commessi nel mese di luglio e agosto 2021, caratterizzati dalla forzatura della porta d'ingresso con l'utilizzo di un tombino per infrangere le vetrate delle attività. Sia nel primo che nel secondo episodio si era intascato la somma di 50 euro, mentre nel terzo furto si era impossessato di 200 euro e nell'ultimo episodio di 1.000 euro. Decisive sono risultate le tracce repertate sulla scena del reato dalla Polizia Scientifica - che è riuscita a far emergere le impronte digitali - oltre che il riscontro emerso a seguito della visione delle immagini degli impianti di videosorveglianza che hanno ripreso il 27enne durante la commissione dei reati. All'indagato vengono contestati, grazie alla comparazione positiva di impronte rilevate su altri sopralluoghi di furto, ulteriori tre episodi pregressi di furto commessi con le medesime modalità e sempre ai danni di esercizi commerciali. L'uomo rintracciato nella mattinata di venerdì 9 settembre è stato condotto presso il carcere di Modena.
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