Scuola di musica “Andreoli”: dopo il successo del primo corso Gulliver, ora il corso sulla Bohème
I COMMENTI DI ALCUNI CORSISTI: «Una piacevolissima sorpresa. Un’atmosfera attenta ma allo stesso tempo rilassata all’interno di un gruppo affiatato. Siamo stati guidati con pazienza da Silvia, la nostra bravissima insegnante». (Paola Campagnoli) «Entrati a teatro come amanti dell’opera ci siamo trovati protagonisti, seduti, ma consapevoli partecipanti al pathos e all’incalzare della musica e delle scene. Un finale di corso fantastico in una Firenze assolata e primaverile, un ottimo pranzo insieme fra chiacchere e piatti tipici». (famiglia Clementel) «Esperienza del tutto nuova e incommensurabile assistere all’opera Ernani di Verdi. Silvia ci ha abituato a riconoscere i temi musicali, il loro significato, il loro apparire, rincorrersi e alternarsi. Non eravamo più semplici spettatori. (Gabriella Bortoli) «Siamo veramente entrati in un mondo nuovo, per noi completamente inesplorato, quello della musica lirica, che da assoluti incompetenti si è rivelato estremamente affascinante». (Edoardo Cavallini e Patrizia Vescovini)"Si tratta di un corso che si sviluppa all’interno di Musa, il nuovo coordinamento avviato nel 2022 rivolto agli adulti - spiega la coordinatrice Silvia Biasini, che ha tenuto le prime sei lezioni . La prima opera oggetto di studio è stata Ernani di Giuseppe Verdi, alla scoperta del compositore, dei personaggi dell’opera, della loro psicologia, dell’analisi della partitura e della retorica musicale e una Masterclass tenuta dal prof. Patrizio Bianchi sul contesto storico in cui l’opera è nata. Il confronto e il dialogo, che hanno portato alla creazione del pensiero critico-musicale in ogni individuo, sono stati gli ingredienti essenziali per ricreare quell’atmosfera del salotto culturale, punto fondante del progetto.
Ora - continua Silvia Biasini - ci si prepara per la seconda tappa del viaggio: a gennaio si parte con lo studio di Bohème di Giacomo Puccini. Saranno quattro giovani artisti bohémien nella Parigi del 1830 - il poeta Rodolfo, il pittore Marcello, il musicista Schaunard e il filosofo Colline – a guidare i partecipanti attraverso i diversi episodi in cui si snoda l’intera opera. Ma nell’opera pucciniana non può mancare l’amore, sarà Musetta a incantare Marcello e la voce dolce di Mimì a far breccia nel cuore di Rodolfo. Tre sono le giornate in cui si può frequentare il corso: martedì e mercoledì ore 21 e mercoledì ore 9".
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