Appunti di gusto | Tutto quello che c’è da sapere della pizza

di Francesca Monari

Si narra che la prima pizza, condita con strutto sale grosso e aglio, sia stata inventata a Napoli i primi del 500. Ma è solo nel 700, quando il pomodoro fa il suo ingresso nella cucina italiana che diventa rossa.

Sembra risalire al giugno del 1889 invece l’invenzione ufficiale della pizza, preparata dal cuoco Raffaele Esposito in onore di Margherita di Savoia, la Regina d’Italia. Tre gli ingredienti: mozzarella pomodoro e basilico, i tre colori della bandiera italiana.

Sapevi che…

La NASA ha stanziato migliaia di dollari per finanziare programmi di ricerca che riescano nell’impresa di stampare in 3D gli alimenti, pizza compresa, per poter deliziare gli astronauti in missione nello spazio.

La pizza più grande del mondo è stata prodotta a Roma nel 2012 con oltre 9 tonnellate di farina e un diametro di 40 metri. Quella più lunga del mondo, ovvero di 1.853,88 metri, è stata prodotta a Napoli nel 2017 con l’aiuto di 250 pizzaioli.

Ed è sempre nel 2017 che la pizza napoletana è stata riconosciuta dall’UNESCO un’opera maestra tale da essere inserita tra i Patrimoni Mondiali dell’Umanità. Nel 2019 invece all’autodromo Capannelle di Roma, 1.146 persone hanno stabilito un altro record mondiale da Guinness dei primati per aver mangiato insieme un’unica pizza.

Un classico napoletano? La pizza a portafoglio. Una pizza leggermente più piccola che viene chiusa su se stessa e la cui forma ricorda appunto quella di un portafoglio. É un classico mangiarla passeggiando.

Sono almeno una dozzina le canzoni che musicisti e cantanti hanno dedicato alla pizza, ci scommetto che te n’è venuta in mente almeno una!

Ti è venuta un po’ di fame? Purché sia pizza.