Caso Alice Neri, incidente probatorio sugli oggetti ritrovati e sui pantaloni di Gaaloul
CONCORDIA, RAVARINO – Sarà conferito il prossimo 31 marzo – riporta l’Ansa – l’incarico per lo svolgimento di un nuovo incidente probatorio nell’ambito delle indagini riguardanti la morte di Alice Neri, 32enne ravarinese trovata carbonizzata all’interno della propria auto a Fossa di Concordia.
Tra gli oggetti al centro della nuova perizia, quelli ritrovati sul luogo del rogo della macchina e del cadavere di Alice, tra cui un flacone di detergente, una sigaretta, una bomboletta spray, pezzi di carta assorbente, un frammento di una bottiglia di plastica, una spallina di reggiseno, un cucchiaino, alcune compresse, flaconcini di medicinali, ma anche un bidone di plastica, e resti probabilmente di cellulare e di smart watch.
Inoltre, al centro del nuovo incidente probatorio anche tre oggetti appartenenti a Mohamed Gaaloul, considerato fino a questo momento il principale sospettato per la morte di Alice Neri e in carcere dal dicembre scorso, quando fu arrestato in Francia per poi essere trasferito in Italia nei primi giorni del 2023. Gli oggetti in questione sono un borsello e un paio di pantaloni che sarebbero stati ritrovati nell’abitazione di Gaaloul, e un telefono ritrovato in una casa nella cittadina tedesca di Schopfeim, da cui il 29enne di origini tunisine sarebbe riuscito a scappare prima di essere arrestato qualche giorno dopo in territorio francese.
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