La “truffa dell’asfalto” arriva anche nel modenese: ingannato il titolare di un’impresa
MODENA - Qualche giorno fa, la cosiddetta "truffa dell'asfalto" è arrivata anche a Modena. Infatti, riporta la Polizia Locale dell'Unione dei Comuni del Sorbara, il titolare di un'attività modenese, nel pomeriggio di lunedì 26 giugno, è stato raggiunto da alcuni uomini, uno inglese e altri di origini dell'Europa dell'est che, con insistenza, gli hanno proposto lavori di asfaltatura del cortile della sua ditta.
Dopo tanta insistenza il titolare ha ceduto alla pressione, concedendo il rifacimento di una piccola porzione di cortile ma, accampando la scusa che era avanzato materiale, i sedicenti operai hanno proseguito fino al rifacimento dell'intero perimetro.
Il titolare dell'impresa si è accorto immediatamente dei lavori eseguiti in malo modo ma, dopo aver emesso fattura, chiedendo pagamento immediato con bonifico istantaneo per un' importo pari a 8.000 €, circa, un terzo del reale valore dei lavori e dopo la promessa di ritornare l'indomani per terminare i lavori, i sedicenti esperti dell' asfalto sono scomparsi facendo perdere le proprie tracce. Il titolare non si è immediatamente allarmato poiché il bonifico è stato eseguito su un conto italiano e la partita Iva sulla fattura corrispondeva effettivamente ad una ditta di lavori stradali.
Nei giorni successivi però nessuno è più tornato a sistemare i lavori male eseguiti, lasciando altresì il pozzo di una fossa biologica danneggiato. Così presto l'uomo si è reso conto che la stessa banda che aveva già colpito in Trentino, in Veneto e nel parmense aveva truffato anche lui.
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