Ristorazione, soddisfatto il 98% dei clienti. Confesercenti: “Polemiche estive esagerate”
Le polemiche estive non sembrano aver intaccato l'amore degli italiani per la ristorazione, che resta tra i comparti di attività più apprezzati dai consumatori: il 98% dei clienti, secondo il sondaggio condotto da Ipsos per Fiepet Confesercenti, si dice soddisfatto per il servizio ricevuto questa estate durante le vacanze, con quasi la metà degli avventori (il 46%) che lo definisce addirittura ottimo o eccellente.
Prodotti di qualità e servizio di alto livello. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Ipsos per Fiepet, Federazione Italiana degli esercenti pubblici e turistici. Nel dettaglio, a dare un voto insufficiente o gravemente insufficiente al servizio ricevuto è appena il 2% degli intervistati, mentre il 10% lo ha ritenuto sufficiente, il 42% buono, il 37% ottimo e il 9% eccellente. La qualità del servizio è parsa migliore dello scorso anno al 17% degli avventori, contro il 13% che ha percepito un peggioramento. Anche la questione dei cosiddetti scontrini pazzi, nonostante la grande evidenza mediatica di agosto, non sembra aver inciso più di tanto: l'81% dei vacanzieri non ha riscontrato sorprese al momento del conto. Anche se l'aumento dei prezzi si fa sentire: lo hanno rilevato 8 avventori su 10, con un incremento medio percepito tra il +15 ed il +20%. Una percezione su cui, forse, le esagerazioni mediatiche hanno inciso, visto che l'Istat, ad agosto, rileva un +6%, meno di un terzo.
"La ristorazione italiana e modenese - commenta Catia Fornari, presidente Provinciale Fiepet Confesercenti Modena - si conferma una delle eccellenze del nostro paese, come dimostra il tasso di soddisfazione dei clienti. Per questo le polemiche estive sui cosiddetti "scontrini pazzi" ci hanno lasciato perplessi. I disonesti e i furbi ci sono purtroppo in ogni settore, ma le generalizzazioni sono sempre ingiuste: così facendo si reca un grave danno agli imprenditori onesti, che restano la stragrande maggioranza e si va a ledere anche la reputazione complessiva del nostro sistema di ristorazione, distorcendo percezioni e attese dei consumatori. D'altra parte, il settore è caratterizzato da una enorme concorrenza, sia in termini di tipologia che di varietà, e il cliente può scegliere quali ristoratori premiare". "È vero che i prezzi finali, in media, sono cresciuti, ma ci teniamo a ribadire che non si tratta di un complotto dei ristoratori: è l'effetto degli aumenti registrati da energia, logistica e prodotti alimentari, sia freschi che lavorati e anche degli interessi sui prestiti che praticamente tutte le imprese della ristorazione hanno dovuto prendere per sopravvivere in tempi di covid. Aumenti che si riflettono ovviamente anche sul conto: i ristoranti sono perlopiù piccole imprese, che non possono certo vendere sottocosto" conclude Fornari.
- Si ferma per una sosta e riparte senza accorgersi che il figlio 11enne era sceso dall'auto
- Anche a Carpi si mette in moto la “macchina” del censimento
- In partenza i lavori per una nuova ciclabile in via Nonantolana
- Sperimentazione Zona 30: incontro pubblico a Medolla lunedì 2 ottobre
- Venerdì 29 settembre anche a Modena torna l'appuntamento con "La Notte della Ricerca"
- Lavori di manutenzione straordinaria sulla linea Bologna-Piacenza
- Esplorare mondi, intrecciare storie: al via a Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano la Festa del Racconto
Sul Panaro on air
An error occurred:
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.
I più letti
Most Read Posts
- Schianto con l'auto, 25enne deceduto a Massa Finalese
- Quando ha perso il lavoro, non si è persa d’animo e ha abbracciato la libera professione: è la medollese Nicole Panzani
- Concordia, sbatte la testa dopo una caduta: in Terapia intensiva una donna di 43 anni
- É di Concordia uno dei migliori ballerini al mondo: Angelo Greco si racconta