Bastiglia, il 28 ottobre riapre il Centro del Riuso
BASTIGLIA- Contrastare la cultura “usa e getta”, promuovere il riuso dei beni in favore della tutela ambientale e della solidarietà sociale, prolungare il ciclo di vita degli oggetti per ridurre la quantità di rifiuti e le emissioni di Co2. Con queste finalità, animato da un'idea di economia circolare, il Centro del Riuso del Comune di Bastiglia riapre i battenti il 28 ottobre, in una veste completamente rinnovata.
Sabato 28 ottobre alle 9 è prevista l'apertura al pubblico e alle 11 l'inaugurazione con il taglio del nastro alla presenza delle autorità. Dopo i saluti della sindaca di Bastiglia Francesca Silvestri, intervengono: Irene Priolo, vicepresidentessa e assessora all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna; Luca Sabattini, consigliere regionale e membro della Commissione Territorio e Ambiente; Elena Amaduzzi, assessora all'Ambiente del Comune di Bastiglia e Michele Andreana presidente di Auser Modena. Al termine degli interventi sarà offerto un piccolo buffet.
Grazie a un co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna, l'Amministrazione comunale di Bastiglia ha potuto realizzare una costruzione con struttura portante in acciaio e pannelli, per farne la nuova sede del Centro del Riuso, dal momento che la tensostruttura utilizzata in passato, già danneggiata dall'alluvione, era diventata pressoché inutilizzabile. Progettazione e pianificazione dei lavori per la nuova sede, iniziati a fine 2019, si erano interrotti a causa della pandemia. I lavori, una volta ripreso l'iter, si sono conclusi a inizio 2023 e il Centro del Riuso è ora pronto a riaprire.
Le attività del Centro del Riuso, di proprietà del Comune di Bastiglia e sito in via Leonardo da Vinci 2, saranno gestite da Auser Modena O.D.V. che, grazie ai suoi volontari, garantirà sei ore di apertura settimanale, il martedì e il sabato dalle 9 alle 12.
Al Centro del Riuso si possono portare beni usati, in buono stato e funzionanti. Date le dimensioni della sede, si accettano solo oggetti di modeste dimensioni quali apparecchiature elettriche o elettroniche, mobili e arredo di modeste dimensioni, articoli per l’infanzia, attrezzi per lavori domestici, giardinaggio e bricolage, attrezzature sportive, giochi, oggetti per la casa, stoviglie e casalinghi.
Gli oggetti donati dai cittadini verranno selezionati ed etichettati per poi essere venduti a un prezzo simbolico e sostenibile. Il ricavato delle vendite sarà utilizzato da Auser, in accordo con l'Amministrazione, per la realizzazione di attività a tema ambientale.
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