Lions Club Mirandola, inaugurato il nuovo anno sociale con due nuovi soci
MIRANDOLA- Lo scorso 31 ottobre si è svolta, presso Villa Fondo Tagliata a Mirandola, l’apertura ufficiale dell’annata 2023-24 del Lions Club Mirandola alla presenza di Giorgio Ferroni, governatore del Distretto Lions 108Tb e del suo staff.
La serata ha avuto due momenti: una prima parte in cui il consiglio direttivo del club ha incontrato le autorità lionistiche distrettuali per la consueta visita amministrativa annuale e una seconda di tipo conviviale, estesa a tutti i soci, in cui si è dichiarata ufficialmente aperta l’annata del Club.
Il presidente Paolo Campedelli ha illustrato ai vertici del distretto 108Tb la relazione preparata sullo stato del Club, giunto alla sua 58esima annata dalla fondazione avvenuta nel 1967, e sui molti “service” che si prefigge di realizzare nel prossimo futuro. Alcuni di questi sono già stati compiuti, o sono in corso, altri si stanno progettando. Nella seconda parte della serata, quella conviviale, che ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico, sono stati presentati dal presidente Campedelli e dal socio Michele Bassi, due nuovi soci entrati a far parte del Club. Si tratta di Mirco Balboni, consulente finanziario, e Claudio Prandi, assicuratore.
Con loro, il numero dei soci del Club supera ora i cinquanta membri.
Nel suo breve discorso, il governatore Ferroni ha esortato tutti ad essere fieri di essere Lions. Lui lo è sempre stato perché ha trovato nell’associazione un giustissimo codice etico seguito in oltre 200 nazioni che gli conferisce un’internazionalità convalidata in tutto il mondo.
A tal proposito ha raccomandato ai presenti di essere presenti alla Conferenza del Mediterraneo che i Lions terranno a marzo 2024 a Bologna, durante la quale si dibatteranno i grandi e gravi problemi che riguardano quest’area. Ferroni ha poi ricordato il suo motto: “Sognare è fare” col quale si sottintende che sognare è già il primo passo verso il fare: che cosa? “Cambiare il mondo”, gli fa eco il motto di Patti Hill, la canadese presidentessa internazionale dei Lions. I Lions moderni, però, devono usare tutti i mezzi per realizzare i loro sogni, anche ricorrendo, se necessario, al fundraising o al crowdfunding per perseguire in modo significativo il bene della comunità: uscendo dalla comoda consuetudine del “si è sempre fatto così” e mettendo non solo la testa, ma anche le mani e la faccia nelle azioni (di bene) che vengono realizzate.
Tra i progetti del Club c’è quello della formazione di un Leo Club a Mirandola. Il Club ci sta lavorando seriamente avvalendosi anche dell’aiuto di alcuni Leo di Carpi e spera di trovare presto dei giovani interessati ad aderirvi. Alcune attività programmate per il mese di novembre (in particolare la raccolta del Banco Alimentare, prevista per il prossimo 18 novembre) potrebbero già
vedere il coinvolgimento di qualcuno di essi.
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