Aimag, la candidata sindaca Arletti: “Bellelli mette in imbarazzo Carpi”
Sulla questione Aimag interviene la candidata sindaca alle prossime Amministrative di Carpi Annalisa Arletti.
Questa la nota:
"Il tentativo di scippare Aimag ai carpigiani, in sfregio anche al parere popolare espresso chiaramente nel referendum dello scorso 2017, smaschera tristemente un Partito Democratico arrogante, orma schiavo dei personalismi e lontanissimo dalle logiche e dalle necessità di una comunità arrivata al limite della sopportazione.Doverosa premessa: Aimag garantisce servizi di eccellenza a prezzi calmierati, preziosi dividenti per il nostro comune da reinvestire sul territorio e sui servizi al cittadino, lavoro per le aziende e per i professionisti del territorio e, non ultimo, posti di lavoro. I carpigiani devono sapere che il sindaco Alberto Bellelli, con l'evidente avallo del Partito democratico provinciale e del suo segretario Solomita, sta tentando di favorire il socio provato Hera con l'unico risultato tangibile di andare a privare di tutto quando elencato sopra ai nostri concittadini. Negli ultimi mesi progressivamente hanno messo la guida di Aimag in mano ad Hera nominando dirigenti di Hera nei CdA di Aimag e di Sinergas, siglando un contratto con Hera come fornitore principale di gas per Sinergas e da ultimo nominando Direttore Generale di Aimag un dirigente di Hera.Tutto questo senza ottenere niente in cambio da Hera che anzi, come tutte le società quotate in borsa non risponde agli interessi del nostro territorio ma solo a quelli dei suoi azionisti.Non è tutto: l'arroganza e il “sistema Bellelli” hanno progressivamente spaccato la parte pubblica dei soci dell'azienda, con la maggioranza dei Comuni che ora guardano Carpi con sospetto e ostilità. Sempre Bellelli, dopo essersi visto rigettare la proposta di realizzazione di un nuovo Patto di Sindacato – necessario, ma doverosamente procrastinabile a dopo le elezioni anche per evitare che chiunque si trovi ad amministrare Carpi abbia un percorso obbligato – ha agito nell'ombra nominando con il socio privato un nuovo direttore generale che, guarda caso, viene proprio da Hera.Tutto questo deve cessare e all'arroganza sfrenata di un primo cittadino arrivato a fine corsa, deve essere anteposto un modello diverso, che tuteli i carpigiani, il territorio e che sappia creare relazioni vere e non solamente di facciata, o peggio ancora imposte dal partitone. Invito Candidato Righi, che pochi giorni fa si è fatto ritrarre in posa con il Candidato PD mirandolese Bassoli, a prendere una posizione chiara: perché la faccenda di AIMAG interessa moltissimo i carpigiani e non ho la minima intenzione di anteporvi inutili digressioni su una città a colori".
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