Carpi, lavoratrice viene licenziata: ma il giudice stabilisce il suo reintegro
CARPI- Era stata licenziata da un'impresa di abbigliamento di carpi perché, secondo l'azienda, il ruolo di addetta al magazzino ricoperto dalla donna era stato eliminato e affidato ad una ditta esterna.
La lavoratrice, 45enne carpigiana, non aveva dato la sua disponibilità a farsi assumere dalla società esterna e l'azienda- dopo 13 anni- aveva deciso di mettere fine al rapporto di lavoro.
Come riporta la Gazzetta, il giudice Andrea Marangoni ha però annullato la decisione della società, stabilendo non solo il reintegro ma anche il "pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali dal giorno del licenziamento a quello dell'effettivo reintegro".
La lavoratrice infatti, contrariamente a quanto affermato dalla società, poteva essere impiegata in un'altra mansione che , in realtà, già svolgeva. La donna in effetti lavorava anche nello spaccio dell'azienda, così come altre dipendenti. Secondo il giudice, quindi, la donna "avrebbe potuto anche essere inserita nelle turnazioni della cassa, dopo un giorno di affiancamento".
Il giudice ha quindi annullato il licenziamento, reintegrando la lavoratrice e applicando la tutela più forte dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.
- Appartamento invaso dal fumo, i poliziotti salvano un uomo entrando dalla finestra
- Soliera, cinque anni di presenze in Consiglio comunale
- Finale Emilia, il Consiglio approva il secondo bilancio della gestione Poletti
- Il mirandolese Antonio Platis e il medico di Finale Emilia Mohamed Kamel Malak in campo per le europee
- Giovani, musica e buon cibo: al via la 220° edizione della Fiera di Mirandola
- Scontro tra due Ferrari vicino Ponte dell’Uccellino
- Amministrative Nonantola, Tiziana Baccolini presenta i componenti della lista Nonantola Attiva
RESTO D'ITALIA E MONDO
Sul Panaro on air
An error occurred:
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.