Cispadana, il Coordinamento: “Attendismo tattico pre-elettorale”

Nota stampa del del Coordinamento cispadano NO autostrada – SI strada a scorrimento veloce:

"Qualcuno lo definisce anche “ dare un calcio al barattolo” intendendo l’azione di rinvio delle scelte attendendo chissà quali eventi. Non ci sorprende ma sicuramente ci amareggia questo atteggiamento che si trascina da molti anni. Facendo un percorso a ritroso lo troviamo alle Amministrative del 2019 dove qualcuno, o anche più di uno, dichiarò che “se entro un anno non si aprono i cantieri dell’autostrada prenderemo in esame il progetto di completamento della Strada a scorrimento veloce C1”. Sono passati 5 anni da quella promessa ma nulla si è visto. Ora si attende il 2025 (inizio, metà, fine ?) per prendere questa importante decisione (!?). Il tempo scorre e il non fare questa scelta porta pericolosamente tutto il sistema viario e produttivo all’isolamento rispetto ad un sistema trasportistico, per persone e merci, che si sta strutturando in modo completamente alternativo all’ipotesi autostradale (vedasi elettrificazione delle tratte ferroviarie in E.R., l’accordo del 2018 tra Regione e i maggiori movimentatori di merci, l’accordo internazionale, sempre del 2018, per il secondo tunnel ferroviario del Brennero e il raddoppio della linea ferroviaria Verona-Brennero).

Nell’incontro promosso dal Coordinamento e tenutosi il 23 maggio scorso a Mirandola è stata fatta una proposta concreta ai candidati Sindaci presenti (ma che vale anche per gli altri candidati, e politici vari, in giro per il territorio interessato alla Cispadana): procedere, senza altri indugi, alla realizzazione del tratto di Strada a scorrimento veloce da Reggiolo (A22) a Mirandola come primo stralcio per proseguire poi successivamente al completamento fino Sant’Agostino di Ferrara dove è presente la C1 che arriva a Ferrara (Casello di Ferrara sud sulla A13) utilizzando le già disponibili risorse economiche (solo il candidato del M5S ha dato parere positivo all’immediatezza della soluzione proposta) e puntando nel contempo anche alle piattaforme intermodali già presenti o da realizzare come punto di interscambio gomma/ferro e ferro/gomma. Nel balletto di atteggiamenti attendisti pre-elettorali si innestano le dichiarazioni, oramai desuete e retoriche, dei rappresentanti di varie Associazioni imprenditoriali che, un giorno si e l’altro pure, sostengono l’esigenza di procedere celermente alla realizzazione dell’autostrada come “opera imprescindibile per mantenere alto il valore produttivo del territorio interessato” senza mai però entrare nel merito e spiegare su cosa si basa questa affermazione e, soprattutto, sulla base di cosa si esclude a priori la soluzione a scorrimento veloce. Forse meno attendismo pre-elettorale e più concreto pragmatismo non farebbe male".

• Mirandola, candidati sindaci a confronto sulla Cispadana. Il Coordinamento: “Unanime apprezzamento per la strada a scorrimento veloce”