Approvate le liste, San Prospero può andare al voto
Il voto si svolgerà domenica 25 e lunedì 26 maggio, con il secondo giorno che si concluderà alle 15. Nella stessa seduta di approvazione delle liste è stato effettuato anche il sorteggio per la posizione di ciascuna candidata sulla scheda elettorale, elemento che può influenzare la preferenza degli elettori.
I tre candidati
Tra le forze in campo spiccano diverse liste: il centro-destra presenta la lista civica "San Prospero per il Cambiamento" con Bruno Fontana candidato sindaco; il centro-sinistra si presenta con una lista appoggiata da Azione e M5S, con Sauro Borghi candidato sindaco; infine, c’è anche una lista di ispirazione ambientalista e civica, "Un Comune per Tutti", guidata da Eva Baraldi.
La campagna elettorale
Con l’avvio ufficiale della campagna elettorale, a 28 giorni dal voto, si delineano due principali incognite: la partecipazione degli elettori e la loro reazione alle candidature. La partecipazione alle urne ha mostrato segnali di calo negli ultimi anni, come un po' dappertutto.
Un altro elemento cruciale sarà il comportamento dell’elettorato di centro-sinistra, profondamente spaccato rispetto a sei anni fa, nel 2019, quando i votanti furono 3.216 su 4.563 (70,48%). La divisione interna si è acuita recentemente, soprattutto dopo che il Partito Democratico (PD), che alle ultime regionali aveva ottenuto il 41,13% con 723 voti, ha deciso di non sostenere ufficialmente nessuno dei due candidati di centro-sinistra usciti dal suo interno. Questa scelta ha lasciato il campo aperto a candidati come Borghini e Baraldi, quest’ultima supportata da alcune figure di rilievo del PD, come la vicesindaca Katia Pedrazzoli e la sindaca di Concordia, Marika Menozzi, contravvenendo alle indicazioni del segretario provinciale Stefano Vaccari e del commissario locale Simone Silvestri.
Una occasione per il centrodestra?
Nel frattempo, il centro-sinistra si presenta diviso, con diverse anime che potrebbero indebolire la candidatura unica e favorire un’eventuale vittoria del centro-destra. La possibilità di riconquistare il governo locale si presenta come un’occasione storica, soprattutto se il centro-sinistra riuscisse a ripetere il risultato delle recenti regionali, in cui a San Prospero il centro-destra guidato da Elena Ugolini conquistò il 42,92% dei voti. La situazione resta molto aperta e il risultato finale dipenderà dall’affluenza e dalla capacità dei candidati di mobilitare i loro elettori, in un quadro politico caratterizzato da incertezze e divisioni interne che potrebbero comunque favorire un risultato sorprendente.
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