La denuncia di Confapi Emilia: “Mercato dell’energia sbilanciato e dannoso per le imprese modenesi, emiliane e italiane”
MODENA - “Il settore energetico – tra accise, imposte, costo del gas, etc. - sta registrando profitti stratosferici, con un EBITDA che supera il 45%. (dati emersi all’assemblea Assofond 2025). Questi guadagni eccezionali, che avvantaggiano in modo sproporzionato pochi a discapito di tanti, non sono il risultato di una sana competizione di mercato, ma di un sistema squilibrato che danneggia le famiglie e, soprattutto, soffoca le imprese italiane – afferma Alberto Meschieri, presidente di CONFAPI Emilia -. Questa situazione è insostenibile. Imprese e famiglie si trovano a fronteggiare costi energetici altissimi, frutto non solo di tasse e accise, ma anche di guadagni esorbitanti che drenano immense risorse dall'economia reale, senza alcun beneficio per la collettività”.
“Ciò che indigna è quando un fornitore di energia può minacciare e procedere a staccare la fornitura a un'azienda o a una famiglia in caso di ritardi nei pagamenti, il suo rischio d'impresa è praticamente nullo. Il sistema dunque si pone in modo asimmetrico e quasi prepotente: per cambiare fornitore, un'azienda è obbligata a saldare tutti i debiti con il vecchio operatore – prosegue Meschieri - Questa regola, unita al potere di "disalimentare" i clienti, crea una situazione di assoluto privilegio rispetto a qualsiasi altro fornitore di fatto. E’ chiaro, i debiti vanno pagati, ci mancherebbe, ma dove sarebbe la libera concorrenza se un fornitore può bloccare un cliente, impedendogli di rivolgersi altrove, e costringendolo a continuare ad acquistare da lui? Quale azienda in un mercato competitivo guadagna il 45% senza dover attendere il pagamento delle proprie fatture? In quale azienda un mio concorrente si preoccupa che io incassi quanto dovuto prima di fornire un mio cliente? Al contrario, in qualsiasi altro settore, gli imprenditori investono, tempo e denaro per produrre, con l’auspicio che i clienti paghino. Se non lo fanno, le banche non aspettano e i creditori non vengono tutelati. Il settore energetico, invece, agisce quasi in una posizione di forza protetto da meccanismi assolutamente autotutelanti che annullano ogni rischio”.
“Questo sistema sta trasferendo enormi capitali dalle imprese italiane, a vantaggio di poche aziende, molte delle quali straniere. Di fatto, si sta creando una sorta di "dazio interno" all'Unione Europea che penalizza la produzione italiana. Aziende tedesche, inglesi e francesi sono avvantaggiate non solo dai loro minori costi di produzione, ma anche da meccanismi di mercato che la politica italiana dovrebbe intervenire a riequilibrare. Sarebbe opportuno dunque e lo chiediamo – conclude e sottolinea Meschieri - un intervento immediato per rivedere queste regole e ripristinare una vera concorrenza. Mentre le tasse e le accise contribuiscono alla spesa pubblica, questi profitti spropositati non giovano a nessuno, se non a chi li incassa”.
Leggi anche: Ufficio postale di San Felice, risparmio di gas ed energia col progetto “Smart Building”
- Il Tar dell'Emilia Romagna nega la trasformazione di un negozio in sala giochi: "No all'apertura in aree residenziali"
- Stefano Reggianini rassegna le dimissioni da segretario provinciale del Pd di Modena: “Ribadita con forza la mia estraneità ai fatti di aMo"
- Carpi, l'assessore Di Loreto si dimette dopo la vicenda dell'ammanco di aMo
- Revoca cittadinanza onoraria a Mussolini, AVS Carpi: "Un atto di come l’antifascismo ed i valori repubblicani siano più alti delle divisioni politiche"
- Finale Emilia città della musica: il cartellone degli spettacoli in programma tra luglio e agosto
- Il Pd di Modena contro i tagli ai teatri, Di Padova: “Comune solleciti il Ministero per rivedere l'assegnazione delle risorse"
- Pd Carpi su revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini: "Una riaffermazione dei valori su cui si fonda la nostra Repubblica"
RESTO D'ITALIA E MONDO
SALUTE
Sul Panaro on air
An error occurred:
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.
ATTUALITÀ
I più letti
Most Read Posts
- Collasso insegna alla Torre Hadid di Milano, grattacielo realizzato da un'impresa di Carpi
- La Commissione Europea assegna all’Emilia-Romagna 61,5 milioni di euro per il Programma Fse+
- Modena, il nuovo comandante dell’Accademia militare in visita in Municipio
- Fondi Ue, l'Emilia-Romagna guida la protesta di 149 Regioni europee e scrive a Von der Leyen