Allagamento nella Biblioteca di Finale, compromessi gli archivi storici di un intero secolo
Allagamento nella Biblioteca di Finale, compromessi gli archivi storici di un intero secolo, dal 1820 al 1920. E' il principale dei danni che piano paino stanno emergendo dopo che lunedì mattina è stata scoperta la rottura di un tubo del sistema antincendio dell'edificio Maf che ospita uffici comunali, biblioteca e archivio storico. L'acqua, secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, ha cominciato a filtrare dai controsoffitti già domenica e un cittadino che ne sentiva il rumore aveva avvisato i Vigili Urbani.
Ma la segnalazione non ha avuto seguito e nessuno è intervenuto, quindi solo lunedì mattina, quando gli uffici hanno aperto è stato fatto qualcosa. Pare anche nessuno degli impiegati avesse le chiavi per accedere al luogo dove si poteva chiudere la perdita e quindi sono stati chiamati i Vigili del Fuoco per sfondare la porta. I Vigili sono arrivati immediatamente.
Oltre ai disagi per i dipendenti che hanno dovuto cambiare ufficio e quanto capitato ai delicati documenti dell'archivio storico che si sono bagnati, preoccupa anche lo stato del controsoffitto, fradicio.
Per libri e testi è già partito l'indefesso lavoro dei bibliotecari che hanno messo ad asciugare e sistemato il materiale bagnato, e scatta la gara di solidarietà. Andrea Veronesi, in qualità di presidente del Circolo Culturale La Cinquedea, fa sapere che l'associazione che rappresenta si rende disponibile nel caso serva una mano per il ripristino e la messa in sicurezza dei documenti e dell'archivio storico.
I lavori di ripristino saranno lunghi, la biblioteca mercoledì è stata chiusa e rimarrà interdetta al pubblico almeno fino a lunedì.
L'articolo prosegue dopo la fotogallery dei danni fatti dall'acqua
Ci sono anche tante polemiche sull'accaduto. Scrive Sinistra Civica:
Nessuno della catena di comando tecnica e politica ha raccolto l’allarme lanciato ben 24 ore prima. Significa che qualcuno ha cercato di avvisare i responsabili dei lavori pubblici e la giunta senza ricevere alcuna risposta. E adesso chi paga i danni?Aggiunge Mattia Veronesi, consigliere comunale per il Movimento 5 Stelle:
"La catena di comando non ha raccolto l'allarme", "nessuno del Comune e dell'ufficio lavori pubblici è reperibile", "sono stati fatti intervenire i VIGILI DEL FUOCO perché nessuno aveva le chiavi". Capito?! Che ci fossero dei problemi sui lavori pubblici era assolutamente arcinoto a tutti, tranne che ovviamente al sindaco che dovrebbe esserne oltretutto responsabile, ma arrivare a questo è troppo. Speriamo solo che l'acqua non abbia fatto troppi danni. E questa volta sarà colpa del destino crudele? Dell'amministrazione precedente che nottetempo ha manomesso i tubi e nascosto le chiavi? Del movimento 5 stelle che ha fatto troppe interrogazioni ed accessi agli atti?? Cosa altro serve per capire che l'amministrazione non è assolutamente in grado di amministrare?? Cosa altro. Speriamo che il destino ci aiuti ad arrivare a maggio limitando i danni...
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