Si lavora anche di notte sulla falla del Panaro, se ne avrà almeno fino a martedì
Si lavora anche di notte sulla falla del Panaro, se ne avrà almeno fino a martedì. Sono queste le ultime notizie che arrivano da Castelfranco Emilia, dove domenica mattina attorno alle sette c'è stato il cedimento dell'argine destro del Panaro.
Si è allagata una vasta area che va da Castelfranco a Nonantola e che rischia di arrivare fino a Ravarino e a Crevalcore
La falla è la larga diversi metri, e la grande quantità di acqua che arriva dal fiume ne impedisce una rapida chiusura. Non è stata fatta alcuna valutazione ufficiale sulle cause dell'avvenuto, anche se a chi ha avuto a che fare con la falla del Secchia del 2014 sono tornate alla mente le nutrie e le loro tante che indeboliscono gli argini, ritenuti alla fine responsabili della tragedia.
Certo è, però, che la quantità di acqua che è caduta è davvero notevole, i numeri sono da record.
La nota del sindaco di Castelfranco
Castelfranco Emilia, aggiornamento allagamenti ore 18.00 Per quanto riguarda l’area di Castelfranco Emilia e, più in particolare, quella di Gaggio, al momento la situazione, seppur in evoluzione, continua ad essere completamente sotto controllo. Ricordiamo che in seguito alla rottura di una parte di argine tra Gaggio e Bagazzano, sono state attivate una serie di procedure utili a mettere in sicurezza le abitazioni della zona interessata. Nella zona sono coinvolte circa 60 famiglie, tutte contattate direttamente e per le quali si è predisposta l'evacuazione, laddove necessaria, grazie al supporto di Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Forze dell'ordine. Sono state attivate come strutture d’accoglienza tutte le palestre comunali del territorio, diversificando la distribuzione dei posti nel rispetto della normativa vigente relativa all'emergenza covid. Pertanto le palestre comunali sono destinate ad accogliere esclusivamente persone covid negative. Per quanto attiene le persone covid positive e quelle in isolamento, sono state individuate strutture ricettive appositamente dedicate. Complessivamente al momento Castelfranco Emilia dispone di 250 posti letto ai quali se ne aggiungono altri 100 negli alberghi, tutti già pronti. Una disponibilità che potenzialmente nelle prossime ore potrebbe arrivare complessivamente a quota 700. Va altresì precisato che al momento sono state accolte poche unità, provenienti in buona parte dal Comune di Nonantola e alcune da Gaggio. Segnaliamo sempre la chiusura di alcune strade: Via Bonvino, Via Viazza, Via Tronco e via Ortigara, oltre alla chiusura di via Emilia da e per Modena (zona Fossalta). Si sconsiglia ogni tipo di spostamento da e verso le zone interessate. Inoltre, si raccomanda di evitare assolutamente ogni tipo di assembramento di “curiosi” nelle zone coinvolte. Infine, ricordiamo nuovamente che è stato attivato per la popolazione coinvolta nel territorio di Castelfranco Emilia un numero di telefono da usare SOLO IN CASO DI EMERGENZA: 3498323693.LE IMMAGINI DA CASTELFRANCO
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