“Mirandola galleria a cielo aperto”, con i proventi acquistate attrezzature per le scuole “F. Montanari”
MIRANDOLA - “Mirandola galleria a cielo aperto” porta i suoi frutti già a distanza di qualche mese. Nell’ambito del progetto artistico tenutosi da settembre 2020 a gennaio 2021, Cracking Art aveva realizzato e donato 30 piccole rane opere d’arte, messe poi in vendita per la realizzazione di un altro progetto, “L’arte rigenera l’arte”. I proventi della vendita, si legge nel comunicato stampa diffuso dal Comune di Mirandola, hanno consentito l’acquisto dei cavalletti per gli studenti delle scuole medie “F. Montanari” di Mirandola.
Soddisfazione da parte di alunni e docenti e soddisfazione da parte dell’assessora alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Mirandola, Marina Marchi:
“Abbiamo finalmente realizzato quello che con “Mirandola galleria a cielo aperto” ci eravamo prefissati. Giusto e meritato compenso per i ragazzi che con impegno ed entusiasmo avevano partecipato al progetto. Precedente importante, oltre che base solida per programmare e realizzare nuovi progetti coinvolgendo le scuole e consolidando ulteriormente il rapporto di collaborazione con l’Amministrazione comunale, intensificatosi nell’anno appena trascorso sotto molteplici aspetti.”Il ringraziamento a Cracking Art e all’Amministrazione Comunale per la splendida opportunità ricevuta attraverso “Mirandola galleria a cielo aperto” è arrivato oltre che direttamente all’assessora Marchi anche attraverso un post sul profilo Facebook della scuola media “F. Montanari”. I ragazzi hanno espresso la loro soddisfazione con una frase rivisitata: “La base della felicità umana è la possibilità di stare insieme alla natura, di vederla e di parlarci” racconta Tolstoj. E di dipingerla, aggiungeremmo.” REgeneration Mirandola L’installazione è stata realizzata nell’ambito di “Mirandola, galleria a cielo aperto”, progetto promosso dall’Amministrazione comunale che puntava a trasformare la città intera in una galleria d’arte all’aperto. Per questa partecipazione gli artisti di Cracking Art hanno scelto di esporre dal 10 settembre al 10 novembre 2020, due grandi chiocciole – simbolo di rigenerazione come auspicio di ripresa dopo i danni del sisma del 2012 – e due grandi elefanti, metafora di memoria nella città del celeberrimo Pico della Mirandola, umanista e filosofo noto anche per la prodigiosa capacità mnemonica. Per questa occasione Cracking art aveva realizzato e donato 30 piccole rane opere d’arte che poi sono state messe in vendita per la realizzazione del progetto “L’arte rigenera l’arte”. Il ricavato è servito per finanziare l’attrezzatura di un “laboratorio delle arti en plein air” alle scuole “F. Montanari” di Mirandola.
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