Riapre agli abbracci la Cra coi pazienti di Bomporto, Bastiglia, Ravarino e Nonantola
CASTELFRANCO- Inaugurata lunedì mattina 10 maggio, alla CRA Parco della Graziosa di Castelfranco Emilia, la Parete degli Abbracci: una struttura realizzata appositamente per consentire ai parenti degli ospiti della Casa di poter finalmente riabbracciare i propri cari nel rispetto delle normative anti Covid19 e in piena sicurezza, anche alla luce delle ultimissime novità in materia di riapertura.
“L’emozione che abbiamo condiviso si poteva toccare a piene mani nell’aria – ha subito sottolineato Giovanni Gargano, sindaco di Castelfranco Emilia nonché assessore alle Politiche Sociali dell’Unione del Sorbara, spiegando come – poche settimane fa, non appena mi è giunta la richiesta da parte di alcuni famigliari di trovare una soluzione per poter riabbracciare i propri cari, ho chiesto collaborazione alla Protezione Civile: ed è proprio ai volontari coordinati da Roberto Pausilli, che va il mio più sentito ringraziamento. Ricevuto l’input di provare a costruire una parete apposita con tutti le caratteristiche tecniche precise in termini di sicurezza, si sono attivati all’istante realizzandone una, direttamente con le loro mani. E così, ancora una volta, hanno dimostrato quanto rappresentino una straordinaria eccellenza di cui andare fieri, sempre. Hanno dato infatti, senza tema di smentita, ulteriore splendore e spessore all’istituzione che rappresentano, consentendo a tante persone di potersi riabbracciare ed emozionare, e anche piangere dalla gioia, in totale protezione. Grazie a loro è nata la parete delle emozioni e io sono veramente orgoglioso di una comunità che abbraccia sé stessa”. E così, subito dopo il taglio nastro, a cui erano presenti anche la dottoressa Barbara Borelli, direttrice del Distretto Sanitario Azienda USL, l’assessora al Welfare del Comune di Castelfranco Emilia Nadia Caselgrandi, tantissimi ospiti hanno finalmente potuto stringere a sé i propri famigliari. “Una grande gioia vivere questo momento insieme a ospiti, famigliari e a tutto il personale di questa struttura, che ci teniamo a chiamare Casa Residenza, perché la parola “casa” rappresenta affetto, intimità, contatto, quella sensazione di sicurezza che da più di un anno ci manca e che oggi finalmente possiamo tornare a sentire riaprendo le nostre porte” – ha dichiarato Andrea Anaclerio, responsabile del Settore Terza Età della Cooperativa Gulliver che, insieme a Cadiai Cooperativa Sociale, gestisce come Consorzio Kedos la CRA Parco della Graziosa.
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