Scuola, 70 aule in più per le superiori modenesi nel prossimo anno scolastico
Saranno 70 le aule in più per le scuole superiori modenesi nel prossimo anno scolastico, anche grazie a nuovi edifici in affitto. La Provincia ha concluso in questi giorni un accordo con la proprietà per l'impiego ad uso scolastico degli spazi, in tutto 14, del Centro Famiglia di Nazareth in via Formigina 319 a Modena che saranno utilizzati, già dal prossimo settembre, dagli studenti del Fermi di Modena, un istituto in costante crescita da diversi anni e dove è in programma un intervento di adeguamento sismico.
Inoltre a Sassuolo è in via di definizione un accordo con la proprietà per l'impiego di un edificio in via Mosca 1, in passato sede di uffici della società Gamma due, dove saranno ricavati nuovi spazi, in tutto circa 17 aule, a servizio dell'istituto Morante; in questo caso i tempi di ingresso degli studenti slittano a dicembre, a causa della necessità di progettare e realizzare un intervento di adeguamento, a differenza dell'edificio di Modena.
«Il nostro primo obiettivo - sottolinea Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena - è aumentare gli spazi a disposizione delle scuole già da settembre. Per questo siamo tuttora impegnati in uno sforzo straordinario su diversi fronti, dalla ricerca di nuovi spazi anche sul mercato immobiliare privato, agli adeguamenti degli spazi esistenti in vari istituti per ricavare nuove aule, oltre agli ampliamenti degli edifici, come quelli al Selmi di Modena e al Paradisi e Levi di Vignola praticamente conclusi e altri già previsti in altre realtà. In giugno siamo ricorsi a un bando pubblico che tuttavia non ha prodotto risultati, visto che le proposte arrivare non sono state ritenute, dalla commissione tecnica, adeguate alle esigenze delle scuole. Per questo ringrazio la proprietà e don Giuliano Gazzetti per la disponibilità, perché con l'edificio del Centro Famiglia di Nazareth risolviamo i problemi di spazio del Fermi innescando anche una ricaduta positiva per altri istituti modenesi in difficoltà. Stiamo attraversando - conclude Tomei - una fase straordinaria dove all'aumento degli iscritti, si aggiunge l'esigenza di garantire la didattica in presenza al 100 per cento, oltre alla necessità di avviare gli interventi sismici che comportano il temporaneo spostamento di classi».Tenendo conto del Centro Famiglia, dell'ex Gamma due, degli ampliamenti di Modena e Vignola in conclusione e degli interventi di adeguamento in diversi istituti, dal prossimo anno scolastico gli spazi aggiuntivi messi a disposizione della scuole superiori dalla Provincia, saranno appunto oltre una settantina, che saranno utilizzati da quasi 2mila studenti.
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