Appunti di gusto, tutto quello che c’è da sapere della mela

Il nome “Almaty”, in Kazako, significa “il posto con le mele”.
La versione più formale del nome, Alma-Ata, significa “il padre della mela”.
L’Italia è leader mondiale nella produzione di mele. Le regioni settentrionali, in particolare quelle dell’arco Alpino, producono il 70% delle mele nazionali.

Dalla Libera Università di Bolzano, nasce da alcuni ricercatori l’intuizione che ha portato alla produzione di una farina che, a partire dagli scarti delle mele, può ‘innovare’ il pane e renderlo più fragrante e più aromatico.


Queste dosi sono per uno stampo da 20-22 cm di diametro.
9 cucchiai di Farina 00, 9 cucchiai di Zucchero, 9 cucchiai di Latte, 9 cucchiai di Olio di semi, 9 g Lievito in polvere per dolci, 3 Uova
Mescolate con le fruste elettriche le uova con i 9 cucchiai di zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e omogeneo. Ci vorranno circa 5 minuti, poi aggiungete 9 cucchiai di olio e 9 cucchiai di latte, un po’ alla volta, sempre lavorando con le fruste, poi i 9 cucchiai di farina e il lievito setacciato, continuando a lavorare con le fruste. Adesso aggiungete le mele tagliate a cubetti o a fettine e mescolate bene con un cucchiaio per amalgamare tutti gli ingredienti e versate il composto nella teglia, livellando la superficie.
Infornate in forno statico già caldo a 170°C per circa 30 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare. Quando sarà fredda decorate con zucchero a velo.
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