Posti nido Mirandola, Guicciardi e Balboni (Pd): “San Felice metta a disposizione i propri spazi”
MIRANDOLA- E’ ancora aperta e rovente la discussione sui 28 bimbi rimasti esclusi dagli asili nido mirandolesi. Dopo le critiche avanzate dalla consegliera Pd Alessandra Mantovani– che ha accusato l’Amministrazione mirandolese di procrastinare oltremisura e “scaricare” la responsabilità sull’Ucman- arrivano le proposte del segretario di San Felice Nicolò Guicciardi e del capogruppo Pd San Felice Andrea Balboni:
“A fronte della polemica generatasi sulla carenza di spazi per la realizzazione di un nuovo asilo nido comunale a Mirandola e sui 28 bambini che risultano ancora in lista d’attesa per l’accesso a questo servizio, come Partito democratico di San Felice e Lista Civica Insieme per San Felice ci sentiamo di fare una proposta al sindaco Goldoni. La nostra Amministrazione comunale proponga ufficialmente di mettere a disposizione gli spazi presso il nostro polo scolastico, a fronte di un contributo da parte del comune di Mirandola nel pagamento di parte delle spese dell’immobile e nella copertura economica relativa all’assunzione di personale. Dal post terremoto possiamo vantare un edificio più capiente che, volendo, può permettersi di ospitare altri bambini della fascia d’età 0-3 anni oltre a quelli già presenti nel nido.
Una struttura per altro già accreditata con l’Unione. Sarebbe un gesto molto importante, non solo perché in situazioni come questa è giusto offrire il proprio contributo per risolvere i problemi, ma anche un ottimo esempio di come l’Unione sia in grado di mettere in campo un efficace coordinamento tra Comuni sui servizi scolastici qualora ci si trovi a rispondere ad esigenze così urgenti ed importanti, le quali toccano direttamente la vita delle famiglie e dei genitori.
Sarebbe tra l’altro un’occasione da cogliere per sperimentare un servizio aggiuntivo che in futuro potrebbe tornare utile anche ad altri genitori in lista di attesa di altri comuni, i quali magari lavorano fuori dal comune di residenza. Di concerto con il gruppo consiliare di centrosinistra, presenteremo quindi una richiesta ufficiale in consiglio comunale sul tema, per cui l’auspicio è che vi possa essere massima condivisione possibile”.
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