Nidi Ucman. Calciolari: “Faremo di tutto perché chi si occupa dei nostri bambini continui a svolgere il proprio servizio”
MIRANDOLA- La notizia che, dal prossimo anno scolastico, Ucman procederà con degli appalti esterni per la gestione dei nidi d’infanzia di Mirandola, San Prospero, Medolla, San Felice e Concordia ha fatto infuriare i sindacati e chi, in quei nidi, ci lavora. Una categoria che, secondo Fp- Cgil, soffre da oltre dieci anni un alto precariato e percentuali elevatissime di personale a tempo determinato.
Sul tema è intervenuto il presidente Ucman Alberto Calciolari:
«La discussione deve rappresentare una ricchezza, un utile confronto e ascolto delle problematiche reciproche. L’Unione è una pubblica amministrazione che si muove in stretti spazi regolati da leggi ben precise. Nel rispetto della normativa e dei vincoli che impone, prima di tutto. Le scelte riferite alla gestione del servizio attengono a imposizioni stringenti sul limite del lavoro flessibile – ha dichiarato il presidente – Nessuno ha mai messo in discussione il lavoro dei dipendenti, a maggior ragione quello delle equipe di lavoro dei nidi, a cui affidiamo il nostro bene più prezioso, i nostri figli, riconoscendo un livello professionale, ma soprattutto umano, insostituibile”.
“Faremo di tutto perché chi si occupa dei nostri bambini continui a svolgere il proprio servizio; ce ne assumiamo l’impegno. La necessità dell’Unione è garantire il servizio; per fare questo abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, del dialogo e della comprensione- ha continua Calciolari- L’obiettivo comune della tutela dei lavoratori, così come quello dell’attenzione ai bisogni delle famiglie, è la garanzia della continuità del servizio degli asili nido. E per farlo serve l’unione di tutti gli attori e le parti sociali coinvolte nella discussione».
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