“Ricostruzione. Emilia-Romagna 2012-2022”: il docufilm per il Decennale
Un’emergenza geografica e sociale, dall’allestimento di strutture provvisorie per accogliere gli sfollati alla conta dei danni, a cui è seguito un imponente ed efficace processo di ricostruzione, che ha coinvolto migliaia di persone e soggetti pubblici e privati. Il docufilm sulla ricostruzione sarà presentato lunedì 23 maggio, alle ore 20, presso il Cinema multisala Victoria di Modena: alla presenza degli autori e dei soggetti coinvolti. La partecipazione è gratuita ma è gradita la prenotazione. Per tutte le informazioni è possibile scrivere una mail all'indirizzo [email protected]. Presente anche il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che afferma: “A dieci anni di distanza dal terremoto del 2012, si moltiplicano le iniziative di ricordo e commemorazione nel nostro territorio. Segno che la memoria di quei drammatici momenti è ancora molto viva, così come lo è la voglia di celebrare la rinascita e la ricostruzione che ha caratterizzato ogni giorno da quello successivo alle scosse. Questo documentario ne è un'ulteriore prova, perché viene realizzato da una realtà nata all'indomani di questa tragedia. Un segnale concreto di ripartenza che si è trasformato in una presenza - quella di Radio 5.9 - ormai radicata, capace di espandersi anche oltre regione e molto apprezzata dagli utenti. Soprattutto: fatta nascere e poi gestita da giovani, ragazze e ragazzi del cratere. Dunque, grazie per la vostra testimonianza, che ci dimostra ancora una volta di che pasta sono fatti gli emiliano-romagnoli: persone che non si lamentano, ma si rimboccano le maniche e giorno dopo giorno affrontano i problemi e li risolvono, sempre con un occhio attento a chi è meno fortunato. È un orgoglio far parte di questa regione". Anche Rai Emilia-Romagna ha conferito il Patrocinio all’evento, l'iniziativa è così stata commentata dal direttore della sede regionale Stefano Tura: “Come direttore della sede Regionale RAI per l’Emilia-Romagna mi preme sottolineare la funzione di centralità dell’informazione regionale della testata TGR Emilia-Romagna nello svolgere la sua missione di servizio pubblico e nell’affrontare un evento così tragico e complesso come il terremoto del 2012. Un ruolo imprescindibile, capace di saldare ulteriormente i rapporti tra RAI, Territorio, Comunità locali e Istituzioni”. "Questo progetto nasce per ricordare lo spirito con il quale gli emiliano-romagnoli reagirono al dramma del terremoto - afferma Nicola Pozzati, presidente Wildcom Italia - siamo partiti dal presupposto che il modo migliore per costruire il futuro sia quello di coltivare la memoria, per questa ragione abbiamo raccolto la testimonianza di persone del territorio che con costanza e impegno sono state in grado di ripartire e di costruire dopo i giorni difficili del 20 e 29 maggio 2012. Desideriamo ringraziare tutti i soggetti che hanno reso possibile la realizzazione di questo docu-film, e la Regione Emilia-Romagna per il costante supporto e la preziosa collaborazione”.A rendere possibile l’iniziativa anche il prezioso supporto di sponsor e partner, in particolare l’azienda AIMAG:“Siamo lieti di aver sostenuto questo docu-film sul terremoto per il grande significato di memoria collettiva e insieme anche di slancio verso il futuro- ha dichiarato il presidente di AIMAG Gianluca Verasani- I terremoti del 20 e 29 maggio 2012 hanno colpito duramente tutti i territori dei Comuni soci di AIMAG. La stessa azienda ha subito danni ingenti agli immobili delle sedi, a diversi impianti del servizio idrico e della gestione rifiuti ma fin da subito è emerso il carattere resiliente delle comunità di questi territori. Dopo pochi giorni dal sisma sono fiorite centinaia di tensostrutture nei parcheggi e nelle aree all’aperto degli stabilimenti e le persone sono tornate a lavorare subito. Le imprese non si sono fermate - tante sono state ricostruite – continuando dunque, con le loro attività, a garantire continuità e solidità economica al territorio e alle famiglie. Ripartenza, ricostruzione - ma anche memoria delle persone che hanno perso la vita - sono state dunque le parole chiave di questo territorio che è riuscito a rispondere concretamente e positivamente ad un evento così drammatico”.
Partner sociale del progetto La Caramella Buona Onlus nata nel 1997 e con oltre 30mila sostenitori in Italia, nata per contrastare gli abusi sui minori e sulle donne. Così ha commentato la partnership il presidente dell’Associazione Roberto Mirabile: "Siamo felici di aver aderito come partner sociali di questa importante iniziativa realizzata in occasione del decimo anniversario del terremoto, un evento che colpì profondamente tutti i cittadini emiliano-romagnoli e che, ancora oggi, ha lasciato una traccia indelebile nella memoria collettiva. Nel docu-film si è pensato ai bambini come simbolo del futuro, una sensibilità comune alla visione della Caramella Buona da sempre attiva nella tutela dell'infanzia. Ci auguriamo che questo progetto sia un'ulteriore occasione per ricordarci l'importanza di costruire, ogni giorno, la nostra società pensando in particolare ai cittadini di domani, che sono i bambini di oggi".
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