Aumento tasse, Noi Sanfeliciani risponde al Pd: “Misura improcrastinabile per mettere a posto i conti”
SAN FELICE SUL PANARO - Attraverso un post pubblicato sulla propria pagina Facebook, il gruppo consiliare Noi Sanfeliciani replica agli attacchi arrivati all'Amministrazione comunale sanfeliciana arrivati dall'opposizione:
"Come al solito, l’autoreferenziale, incriticabile, e da oggi “insostituibile” PD sanfeliciano vuole fare la morale a questa Amministrazione, denotando di non avere alcuna conoscenza delle dinamiche dell’amministrazione pubblica! Vengono, infatti, “mischiati” volutamente i numeri tra il bilancio di previsione e quello a consuntivo, pur di dare contro a questa Amministrazione.Cerchiamo di avvolgere un attimo il nastro e fare un po' di chiarezza! Per ribadire quanto abbiamo dichiarato nello scorso Consiglio comunale, dove, per chi non lo ricordasse, è stato votato il rendiconto del 2021, cioè quel bilancio dove “a consuntivo” (cioè dopo che le spese e le entrate sono state contabilizzate) vengono riportati tutti i dati economici dell'anno appena passato e dove sono emersi alcuni dati importanti, che giusto per onestà intellettuale riportiamo:- il Comune di San Felice nel 2021 ha pagato oltre 600.000 € di interessi sui mutui contratti negli anni precedenti;- il Comune di San Felice nel 2021 ha restituito quasi 1.000.000 di € di capitale sui mutui contratti negli anni precedenti;- il Comune di San Felice, tra capitale da restituire ed interessi da pagare ha oltre 18.000.000 di € di debiti;- il Comune di San Felice ha 44.000.000 di € di capitale, formatosi per buona parte con i debiti contratti;- il peso del debito sulle spese correnti nel 2021 è stato a dir poco insostenibile;- l’avanzo di 377.000 è per 2/3 frutto di un’operazione contabile possibile solo al momento della “chiusura” del bilancio (riaccertamento dei residui) e chiaramente non “utilizzabile” nel bilancio di previsione.E’ quindi evidente, a fronte di questi impietosi numeri, non certo frutto degli ultimi tre anni dell’amministrazione Goldoni, che l’unica misura che si poteva fare per “mettere in ordine” i conti del Comune era quella di chiedere, checché ne dica il PD, la compartecipazione di tutti i cittadini mediante un improcrastinabile aumento delle entrate.Veniamo ora alla questione della ricostruzione pubblica, dove forse il PD, non si è accorto che a San Felice, come nei restanti Comuni, le gare d’appalto vanno deserte perché i prezzi d’appalto non sono remunerativi e che il nostro ufficio tecnico, (potenziato solo da questa amministrazione e a cui va tutto il nostro ringraziamento) è oberato di lavoro perché deve occuparsi oltre che della ricostruzione pubblica e privata, anche della manutenzione dei numerosi immobili di proprietà del Comune e di veicolare su San Felice tutte le operazioni finanziate dallo stato che il momento post pandemico, con il PNRR, sta mettendo a disposizione dei cittadini sanfeliciani.Volutamente, quindi, il PD si è dimenticato di evidenziare che su San Felice i fondi del PNRR, verranno dirottati per i progetti di: casa della comunità, Ex picchio e completamento delle ciclabili, quasi 8.000.000 €, oppure che sono stati finalmente ottenuti i certificati di prevenzione incendi delle scuole del paese, con un investimento negli ultimi 3 anni di oltre 300.000 € (i nostri figli sono andati a scuola senza che i vigili del fuoco certificassero la sicurezza degli edifici!), oppure che si sono finalmente effettuate le verifiche delle strutture dello Stadio (adempimento obbligatorio, mai fatto), che hanno denotato la necessità di essere messe in sicurezza con ulteriori fondi (300.000 €) ottenuti grazie a bandi statali, oppure che sono state riparate, mediante finanziamenti statali (1.200.000 €) diverse strade, tra cui l’indecorosa pista ciclabile che andava al polo industriale od infine che questa amministrazione sta mettendo in campo tutta una serie di azioni per la sicurezza del paese che ha addirittura portato ad eseguire una riunione del Comitato provinciale per la sicurezza pubblica direttamente nell'Area Nord.Per concludere, se vogliamo poi rimanere sulla questione delle EX Scuole Elementari, riconvertite a sede di ASP, Nell’ultimo Consiglio comunale abbiamo appreso che questo progetto, dove sono sati “affossati” quasi 1.500.000 € dei cittadini sanfeliciani, è stato approvato senza alcun coinvolgimento dei sindaci dei paesi dell’Area NORD, nonostante il servizio di ASP riguardi tutti i cittadini di UCMAN. Ma soprattutto che era stato deciso di allocare 24 operatori in un immobile di oltre 1500 mq che fino al 2012 conteneva tra personale e bambini quasi 500 persone! A questo punto, chiediamo ai cittadini, ma veramente ci “meritiamo” il ritorno del PD al governo di questo paese??? NOI pensiamo proprio di no!"
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